È prevista domani (giovedì 19 novembre) alle 12 l'apertura del terzo tratto della Pedemontana Veneta, tra il casello di Breganze e quello di Bassano Ovest. Lo ha comunicato il presidente della Regione, Luca Zaia, durante l'odierna conferenza stampa sull'emergenza Covid.
«Nessuna inaugurazione» o «assembramenti», ha sottolineato il governatore, che ha invitato cittadini e amministratori a non andare ad assistere all'apertura dell'infrastruttura. «Domani apriremo un tratto strategico della Pedemontana, dopo il primo aperto il 3 giugno 2019 e il secondo il 18 di giugno 2020 - ha annunciato Zaia -. Per Breganze-Bassano, si parla del dimezzamento dei tempi degli spostamenti rispetto alla viabilità ordinaria».
Il nuovo tratto aperto è lungo 15 chilometri, e si aggiunge agli altri già aperti, per un totale di 35 chilometri su un totale di 94 complessivi. Vi sono 9 chilometri di barriere antirumore in vetro, 2,5 in calcestruzzo, 427 mila metri quadrati di superfici riportate a prato e 32.485 alberi piantati. «Un’infrastruttura gradevole da percorrere - ha commentato Zaia - con scarpate molto dolci e verdi, nuova nel suo genere. Ha 4 gallerie artificiali, e in questo tratto vi è la sede del Centro direzionale di controllo, che entra in operatività».
L’arteria permette la riduzione netta dei tempi di percorrenza nell’area vicentina: il tratto Breganze-Bassano passerà da 30 a 10 minuti, tra Bassano e Malo da 45 a 17 minuti, da Bassano a Vicenza da 55 a 30 minuti. «Contiamo - ha annunciato Zaia - che l’apertura completa sia a primavera 2021, con uno slittamento di 3-4 mesi sui tempi causa Covid. Resteranno inespresse la galleria di Malo, che è stata sequestrata tre volte e dovrebbe venire aperta nel febbraio 2022, gli innesti sull’A4 e sull’A27», ha concluso.
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