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Parco Sud nel 2021 I timori del sindaco «Gestione costosa»

Il vecchio stabile in stato di degrado. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOI parcheggi lungo via dei Quartieri saranno pronti entro fine anno
Il vecchio stabile in stato di degrado. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOI parcheggi lungo via dei Quartieri saranno pronti entro fine anno
Il vecchio stabile in stato di degrado. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOI parcheggi lungo via dei Quartieri saranno pronti entro fine anno
Il vecchio stabile in stato di degrado. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOI parcheggi lungo via dei Quartieri saranno pronti entro fine anno

Entro la primavera 2021 il Parco Sud sarà realtà, ma nell’annunciare la nuova data di ultimazione della cittadella dello sport, il sindaco Gianni Casarotto pone un grande quesito: chi la gestirà? Durante l’annuale assemblea del quartiere della Conca, Casarotto ha aggiornato i cittadini sugli sviluppi dell’opera che sta sorgendo a sud di Thiene e sui problemi legati alla gestione di una struttura sportiva così complessa. IL CANTIERE. I lavori sono ripartiti a settembre, grazie alla vendita degli immobili che ospitano Decathlon e PittaRosso, per un valore di circa 5 milioni di euro e al nuovo accordo tra Comune privati con il quale è stato ridimensionato lo stadio, passato da 4.500 a circa 1.300 posti a sedere, ed eliminate le due torri inizialmente previste. È l’ennesima modifica ad un progetto che in questi 12 anni - la convenzione tra Comune e privati è stata firmata nel 2007, ma le origini del progetto risalgono a metà anni ’90 - ha visto una riduzione del volume complessivo del 40%. «In questo momento si sta lavorando per realizzare le tribune dello stadio, gli impianti degli spogliatoi e predisponendo il terreno per coprire i campi da rugby e da calcio - ha spiegato il sindaco -. Verso fine anno completeranno i parcheggi lungo via dei Quartiere, dalla parte del Decathlon, e nel corso del 2020 si proseguirà con le opere rimanenti: mi hanno garantito che per l’inizio del 2021 il Parco Sud sarà finito». LA PISTA D'ATLETICA. Tra le strutture da completare, particolarmente attese, c’è la pista d’atletica che sorgerà sulle ceneri di quella realizzata in occasione di Italia ’90 e mai inaugurata. Sono ancora incompleti anche la grande arena di 14 mila metri quadrati dedicata a concerti ed eventi e l’anello pedonale che, anziché passare in sospensione sopra il tetto del Decathlon come previsto in origine, correrà lungo il perimetro dell’edificio. Nello spazio lasciato libero dalle due torri, stralciate dal Comune, in futuro potrà trovare spazio un palazzetto dello sport ma «di questo si occuperà chi verrà dopo di noi», ha sottolineato il sindaco. CHI LO GESTIRA'? Che il cantiere sia ripartito con forza è certamente una buona notizia per Thiene che dal 2010, anno di inizio dell’intervento di recupero dell’area, segue l’evolversi di questo complesso project financing che avrebbe dovuto concludersi a fine 2014 con l’apertura degli spazi sportivi. «So che in questi ultimi anni l’ho ripetuto spesso ma ormai dovremmo essere in dirittura d’arrivo - ha precisato il sindaco ai residenti della Conca che da quasi dieci anni convivono con i disagi e il degrado che un cantiere attivo a intermittenza porta con sé. «Ciò che invece mi preoccupa è la gestione futura del Parco Sud - ha concluso Casarotto - il project financing prevede infatti che per i primi cinque anni la gestione degli impianti sia in mano al realizzatore del progetto o a una figura da lui individuata. Ma sinceramente non so quanto i privati siano intenzionati a farsi carico di un onere simile, basti pensare che il costo per la sola manutenzione del verde si aggira intorno ai 150 mila euro l’anno». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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