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«Oggi il bicchiere è pieno Adesso avanti con i fatti»

«Oggi il bicchiere è tutto pieno». Bastano queste parole, al presidente Luciano Vescovi di Confindustria Vicenza seduto nelle primissime file assieme agli altri imprenditori, per dare l’idea di quanto il mondo industriale apprezzi questa prima inaugurazione di un’infrastruttura che è attesa da 30 anni e collegherà - lo ricorda ancora una volta al microfono l’applauditissimo governatore Zaia - la zona più manifatturiera del Veneto, dalla valle dell’Agno a Schio-Thiene, Bassano, Montebelluna, Treviso Nord. Nel video che celebra l’evento la Regione ha proiettato anche il logo di aziende-simbolo, a nome di tutte le altre, che saranno servite dalla Spv: Diesel, Alpinestars, Baxi, Bisazza, Dainese, Diafora, Fiamm, Geox, Manfrotto, Benetton, pasta Zara, Selle Italia, Vimar, Zoppas, Lotto, Pianegonda, Tecnica, Breton, Della Toffola. «Abbiamo bisogno - riprende Vescovi - di fatti concreti, di infrastrutture fisiche, moderne, compatibili con l’ambiente. Lo consideriamo un punto di partenza, guardiamo con ottimismo al completamento in tempi veloci, senza ulteriori intoppi. Abbiamo bisogno adesso di ulteriori segnali importanti: Tav-Alta velocità e Autonomia». Al suo fianco Gaetano Marangoni, vicepresidente di Confindustria Vicenza e delegato alle strategie del territorio, che il tratto di Pedemontana aveva già avuto modo di percorrerlo in anteprima ed è ora felice di vederlo aperto: «È una giornata di sole che riflette la positività di questo evento. È l’inizio di un cambiamento importantissimo per tutta la pedemontana vicentina e trevigiana». Marangoni non vede preoccupazioni per i flussi di veicoli: «Penso che avremo belle sorprese con il traffico dei prossimi giorni: sarà utilizzata da subito. E adesso attendiamo si apra l’opera pezzo dopo pezzo. Questo è l’inizio di un grande cambiamento». Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto: «È sicuramente un momento importantissimo per noi perché questa infrastruttura l’abbiamo voluta e chiesta con insistenza. Abbiamo sottolineato il deficit economico che ci può creare il non avere questo tipo di opere e abbiamo aiutato a cercare di sbloccare tante situazioni: che non si faccia ulteriore ostruzionismo perché si aprano anche i prossimi chilometri di quest’opera. Ne abbiamo bisogno: le aziende riducendo il tempo di percorrenza e il chilometraggio riescono a ridurre i loro costi. Quindi tutti gli investimenti in opere che ci aiutano in questo modo sono assolutamente necessari in questo momento. È bene che non solo la Spv ma anche tutte le altre situazioni come la Tav, l’autonomia della Regione,la Zes siano sbloccate nel minor tempo possibile». «L’inaugurazione è sempre un momento felice», è l’esordio di Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, che ricorda: «Di quest’opera avevamo bisogno 20 anni fa e arriva dopo 20 anni. Sono fiducioso che i dati forniti dal governatore Luca Zaia portino a ultimare la superstrada: 40 minuti da Treviso all’imbocco di Montebello sono un sogno, visto che l’altra sera ho impiegato un’ora e 20 a raggiungere Asolo. Bisognerà anche stare molto attenti alla viabilità di collegamento: i nuovi sbocchi possono creare nuove difficoltà, ma i sindaci sono attenti e Zaia ha dato rassicurazioni sui 68 chilometri di opere complementari». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Piero Erle

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