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Non dà più notizie Lo trovano morto in casa a 63 anni

L’abitazione di via Sioggio dove viveva il pensionato.  BILLO
L’abitazione di via Sioggio dove viveva il pensionato. BILLO
L’abitazione di via Sioggio dove viveva il pensionato.  BILLO
L’abitazione di via Sioggio dove viveva il pensionato. BILLO

Da qualche giorno nessuno lo vedeva uscire di casa. Sono stati i carabinieri della stazione di Chiuppano con i vigili del fuoco di Schio e il personale medico del Suem, intervenuti su segnalazione dei vicini, a compiere alle 20.30 di sabato la triste scoperta: Albano Dal Bianco, pensionato di 63 anni molto conosciuto a Lugo di Vicenza, è stato trovato morto nella sua casa al civico 14 di via Sioggio. Le prime ricostruzioni effettuate dai soccorritori indicano che il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali, ma sarà l'autopsia disposta per oggi a stabilire con precisione cosa abbia determinato la morte. La salma di Dal Bianco attualmente si trova nelle celle mortuarie dell’ospedale di Santorso. Per i militari della Compagnia di Thiene la tragedia sarebbe avvenuta tra la sera di venerdì e quella di sabato, quando gli uomini dell’Arma assieme ai pompieri dopo aver forzato la serratura hanno trovato il corpo privo di vita accasciato sul pavimento. L’allarme era stato lanciato da alcuni residenti della zona: Albano Dal Bianco era solito frequentare quotidianamente le attività commerciali del centro di Lugo. «Era molto conosciuto in paese: lo ricordo come una persona solare, con cui poter parlare e confrontarsi. Riusciva e voleva sempre esprimere ciò che pensava», dichiara il sindaco Robertino Cappozzo. L’uomo era in pensione da pochi anni e in precedenza aveva lavorato come operaio nello stabilimento oggi di proprietà di Amcor Flexibles Italia, nella zona industriale. «Nel tempo libero amava eseguire restauri di mobili e coltivare la sua passione per la falegnameria. In casa, infatti, aveva realizzato un piccolo laboratorio dove lavorava il legno». Dieci anni fa il lughese, padre di un figlio, si era candidato alle elezioni comunali come consigliere per la lista Lugo Etica. «Siamo nati nello stesso anno e ci conoscevamo da tempo: questa tragedia mi ha lasciato veramente dispiaciuto», aggiunge Alberto Viero, all’epoca candidato sindaco per la civica. «Lo ricordo come una persona trasparente, corretta e onesta che ha dovuto affrontare delle avversità nella vita. Purtroppo sono poche le persone come Albano. Il nome che avevamo scelto per la lista intendeva spronare i cittadini ad assumere dei comportamenti non sono lesivi nei confronti degli altri: lui incarnava questo sentimento con il suo grande senso di giustizia e del dovere. Aveva ereditato la passione per la falegnameria dal padre: in quell’ambito Albano era un artista, grazie a uno spiccato senso pratico. In molti lo conoscevano in paese anche perché era una persona che sapeva stare con tutti». La data dei funerali di Dal Bianco verrà stabilita dopo l’autopsia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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