Sotto l’albero di Natale nessun regalo. Tantomeno la busta paga. È il motivo delle braccia incrociate in zona industriale a Thiene. Qui i lavoratori della Ideal Fenster Group hanno proclamano lo stato di agitazione ed una mobilitazione per la difesa del loro posto di lavoro.
I 25 dipendenti dell'azienda di via del Lavoro, un tempo leader nella produzione di serramenti e infissi in pvc, lamentano la mancata retribuzione dei mesi di ottobre e novembre e, tra un po', anche della tredicesima mensilità. Per questo motivo giovedì sono scesi in strada e hanno trascorso parte della mattinata fuori dai cancelli dell'azienda assieme alle organizzazioni sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl.
La società Ideal Fenster Group, guidata da un consiglio di amministrazione che parla vicentino e piacentino, è subentrata un anno e mezzo fa alla vecchia Ideal Fenster (dichiarata fallita nel maggio 2018), prendendo in affitto gli stabilimenti di Thiene e di Piacenza con l'obiettivo di ricostruire la credibilità del brand e di rilanciarlo. «È innegabile che ci siano problemi finanziari - spiegano i sindacati - ma non possono essere i lavoratori a farne le spese. Lavoratori che durante il concordato si sono già sacrificati per il bene della loro azienda rinunciando a delle mensilità in arretrato. Abbiamo più volte chiesto un incontro con la proprietà ma fino ad ora non ci siamo riusciti; siamo in dialogo con il cda che è però composto dai dipendenti che si sono volontariamente assunti questo compito ma che non hanno la possibilità di fare investimenti».