L'autopsia blocca l'espianto degli organi del piccolo Davide Torresan. Nel pomeriggio di giovedì era tutto pronto all'ospedale di Vicenza per procedere al prelievo degli organi del bimbo di 2 anni, morto in seguito al terribile incidente stradale avvenuto il 7 dicembre a Colceresa.
I genitori, di Thiene, avevano dato il consenso e l'iter previsto dalla legge era stato completato. Il chirurgo era già al San Bortolo per prelevare i reni, mentre gli specialisti erano in arrivo negli altri ospedali italiani dove gli organi, tutti funzionali, erano destinati. Quattro piccole vite li aspettavano. Ma è giunto lo stop: la procura ha stabilito che l'espianto non poteva essere fatto, perché avrebbe inficiato l'esame autoptico, necessario ai fini dell'inchiesta. Uno "scontro" di ragioni e di aspettative, in una vicenda tragica.