Una giovane thienese aveva organizzato la festa per i suoi 25 anni in una discoteca del Trevigiano. Quella sera, mentre stava ballando con una cugina, si era avvicinato uno sconosciuto che dopo aver cercato di approcciarsi l’aveva baciata e le aveva infilato le mani sotto i vestiti. Lei lo aveva respinto dando l’allarme; il giovane, bassanese, era stato identificato e lei aveva passato la festa del suo compleanno in caserma, anziché a divertirsi con gli amici.
A distanza di anni, dopo che lui ha patteggiato in tribunale, il giudice civile lo ha condannato a risarcire 20 mila euro, una cifra elevata rispetto alla media. «Sono soddisfatta - ha detto la giovane - perché lui ora che deve pagare ha capito quanto possa valere molestare una donna solo perché ha il vestito scollato».