Matrimoni si, ma senza lancio di riso, coriandoli, confetti e qualunque altro oggetto o materiale benaugurante. È stato approvato durante l'ultimo consiglio comunale il regolamento sulla celebrazione dei matrimoni civili a Lugo di Vicenza.
Dodici articoli che regolano dunque i riti civili, dai giorni in cui è possibile sposarsi ai luoghi dove è consentito farlo con la “benedizione” dei rappresentanti comunali.
A Lugo chi volesse sposarsi civilmente può farlo o nella sala consiliare del municipio o, per avere un'alternativa certamente più romantica, nell'ufficio separato di stato civile in villa Godi Malinverni, come previsto da una delibera di giunta del 2011. Una location sicuramente suggestiva.
La richiesta di celebrazione va presentata in Comune tenendo presente che non si potrà convolare a nozze il 1° e il 6 gennaio, il sabato precedente la Pasqua, la domenica di Pasqua e il lunedì dell'Angelo, il primo maggio, festa dei lavoratori, il 24 giugno, ricorrenza del santo patrono, dal 5 al 25 agosto, il 1° novembre, il 24, 25 e 26 e 31 dicembre.
Tolti questi giorni, le coppie potranno giurarsi eterno amore quasi ogni giorno dalle 11 alle 12 e dalle 15 alle 18, in base naturalmente alla disponibilità del sindaco o dei suoi delegati.
La sala, come prevede l'articolo 6 del regolamento, potrà essere addobbata e arredata secondo i gusti degli sposi che dovranno poi provvedere a restituirla allo stato originario.
Le tariffe per l'utilizzo delle sale saranno determinate ed aggiornate annualmente con apposita delibera di giunta comunale. G.AR.