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Market della droga, preso il pusher

L’arrestato: Mansour Ghoul
L’arrestato: Mansour Ghoul
L’arrestato: Mansour Ghoul
L’arrestato: Mansour Ghoul

Cocaina, hashish e metadone, smerciati in un negozio sfitto in pieno centro a Zanè: sabato i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, con i militari della stazione di Thiene, hanno tratto in arresto Mansour Ghoul, 53enne di nazionalità tunisina, per la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. I primi a sospettare l'“apertura” di un supermarket della droga, al civico 95 di via Roma, sono stati i cittadini della zona che la scorsa settimana hanno effettuato diverse segnalazioni ai carabinieri della Compagnia di Thiene. Durante le indagini, coordinate dal sottotenente Ambrogio Maggio, gli uomini dell'Arma hanno tenuto d'occhio gli spostamenti del nordafricano fino a sabato: alle 17 circa i carabinieri in borghese hanno fermato un giovane, che si stava allontanando dal domicilio del sospettato, trovandolo in possesso di 1,6 grammi di cocaina. È immediatamente scattata la perquisizione del locale, durata complessivamente quattro ore. In uno stanzone di circa 40 metri quadrati, dove il 53enne viveva e dormiva, i militari hanno recuperato due panetti di hashish del peso complessivo di 171 grammi - una parte già suddivisa in dosi - 53 grammi di cocaina, di cui 41 grammi ancora in “sasso allo stato puro”, e alcuni flaconi contenenti metadone, un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi. La droga è stata rinvenuta all'interno del bidone dei rifiuti. In un nascondiglio dietro ai mobili, invece, i militari hanno trovato più di 8 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Cifra che sarebbe potuta raddoppiare in caso di vendita delle sostanze sequestrate: la cocaina ancora in sasso, infatti, solitamente viene spacciata dopo vari tagli dai quali ne deriva un maggior quantitativo. I carabinieri confermano che la cocaina sequestrata veniva immessa sul mercato a 80 euro al grammo mentre l’hashish a circa 7 euro al grammo. L’attività illecita, dunque, avrebbe potuto fruttare altri diecimila euro. Mansour Ghoul è stato arrestato e poi condotto al carcere San Pio X di Vicenza su disposizione del magistrato. Non è chiaro da quanto tempo l'uomo, con permesso di soggiorno e in Italia da almeno vent'anni, avesse avviato questo “supermarket” della droga. L'indagine, denominata “Take Away”, è iniziata subito dopo le prime segnalazioni: i cittadini e i commercianti della zona hanno confermato ai carabinieri di aver notato i movimenti sospetti solo nell'ultima settimana. Perciò per i militari l'arrestato, che risulta attualmente residente a Torino e con precedenti per reati simili, probabilmente frequenterebbe Zanè e il thienese da poco tempo. Gli accertamenti non si sono conclusi con l'arresto in quanto non è ancora stato confermato se l'uomo abbia preso in affitto regolarmente l'ex negozio o se questo sia stato occupato abusivamente. Inoltre gli uomini dell'Arma stanno effettuando ulteriori verifiche per valutare le modalità con cui veniva spacciata la droga. Dai primi rilievi sembrerebbe che l'arrestato abbia agito in autonomia, procurandosi gli stupefacenti e confezionandoli in dosi per poi venderle direttamente ai clienti. Per il momento non è comunque escluso il coinvolgimento di altre persone nelle attività illecite. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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