<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Lo spiedo di quaglia
gira per finanziare
le attività degli asili

Lo spiedo di quaglie e maiale con alcuni dei 50 volontari al lavoro
Lo spiedo di quaglie e maiale con alcuni dei 50 volontari al lavoro
Lo spiedo di quaglie e maiale con alcuni dei 50 volontari al lavoro
Lo spiedo di quaglie e maiale con alcuni dei 50 volontari al lavoro

Sette quintali di carne tra quaglie e maiale, sei di polenta, oltre 70 chili di caldarroste e più di 250 ordini d'asporto: sono i numeri del 14° “Quajaday” organizzato dalla Confraternita della Quaglia di Levà in collaborazione con il gruppo genitori dell'asilo. Con il tradizionale “Speo dei morti”, cucinato nel centro polifunzionale, l'associazione ha raccolto fondi per la scuola materna parrocchiale e per quella comunale. L'intero incasso, in via di quantificazione, è destinato al finanziamento delle iniziative promosse dai due asili. I protagonisti di Halloween nella frazione di Montecchio Precalcino non sono stati “Dolcetto o scherzetto” e maschere, ma lo Spiedo regale di quaglie, prodotto De.Co. del paese, la cui preparazione è iniziata nel primo pomeriggio del 31 ottobre. Presenti circa 50 volontari che fino a sera hanno cucinato la specialità locale davanti ai girarrosti le cui aste, se messe in fila, avrebbero raggiunto i 184 metri di lunghezza. Gli appassionati del piatto tipico sono giunti da tutto il circondario, da Bassano, Vicenza, Recoaro e addirittura dalla provincia di Trento.MA.BI.

Suggerimenti