FARA VICENTINO. La baruffa in famiglia per l’eredità, la colluttazione fra fratelli, con il più grande che aveva colpito e ferito il più giovane con un aspirapolvere. È quanto aveva ricostruito la procura: una tesi che, nei giorni scorsi, ha convinto anche il giudice Salvadori, che al termine di un rapido dibattimento ha condannato, come da richiesta del pubblico ministero, ad un anno e otto mesi di reclusione un38enne residente a Fara. L’imputato è stato ritenuto responsabile di lesioni aggravate e ha goduto della sospensione condizionale della pena. Ma dovrà risarcire con 5 mila euro, oltre a 3.400 euro di spese, il fratello 46 anni.