<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La Via del Merluzzo s’è messa in cammino

In prima fila il presidente del Consiglio regionale, Ciambetti. CISCATO
In prima fila il presidente del Consiglio regionale, Ciambetti. CISCATO
In prima fila il presidente del Consiglio regionale, Ciambetti. CISCATO
In prima fila il presidente del Consiglio regionale, Ciambetti. CISCATO

“Via Querinissima, dal mito alla storia” e da venerdì anche alla realtà. Nella biblioteca di Sandrigo è stata presentata ufficialmente l'associazione tra istituzioni ed enti costituita per candidare il percorso, affrontato Pietro Querini nel XV secolo, al riconoscimento di Cultural Route europea. «Un'impresa che segnò l'avvio delle grandi scoperte navali», ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti. «Nel nostro progetto non c'è solo l'epopea del bacalà, c'è soprattutto l'identità di un'Europa che andava a crearsi tramite le rotte commerciali e la condivisione del sapere». Tra i soci fondatori dell'associazione la Regione Veneto, la Confraternita del Bacalà di Sandrigo, la Pro Sandrigo, le contee norvegesi del Nordland e del Västra Götaland, oltre all'Autorità di Sistema del Mare Adriatico Settentrionale con i porti di Venezia e Chioggia. «Sarà aperta a tutte quelle città, in 16 diversi paesi europei, in cui è passato Querini», aggiunge Ciambetti. «L'atto ufficiale è già steso: una volta costituita l'associazione daremo vita a un comitato scientifico e nel 2020 presenteremo un piano di gestione e di lavoro in ambito culturale». «Quando nel 2012 abbiamo portato a termine i viaggi, in barca e in auto, sulle rotte del Querini, la Confraternita ha avuto questa bellissima idea e la Pro Sandrigo ci ha creduto fino in fondo», ha commentato Antonio Chemello, presidente della Pro Sandrigo. «Le Cultural route europee sono una trentina tra le quali solo due sono enogastronomiche, ovvero la Via dell'Olio e la Via del Vino. La nostra sarà una sorta di Via del Pesce, del merluzzo che in quell'epoca ha sfamato il mondo intero», ha aggiunto Luciano Righi, presidente della Confraternita. «Porteremo a compimento il progetto», è stato il commento del sindaco Giuliano Stivan. La presentazione è stata organizzata in concomitanza con l'apertura della Festa del Bacalà il cui programma prevede per oggi, dalle 12 alle 19, i “bigoi al torcio con bacalà” nello stand gastronomico con dimostrazione della preparazione della pasta e alle 17.30 in piazza gli spettacoli della compagnia Bubble On Circus. Dalle 16.30 alle 21.30 villa Mascotto ad Ancignano ospiterà “Bacco&Bacalà” con venti cantine che proporranno oltre 120 vini da abbinare al piatto tradizionale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

MA.BI.

Suggerimenti