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La “Sandrigo Limpida”
rilancia ciclabili e sanità

La lista che sostiene il candidato sindaco uscente Stivan. G.AR.
La lista che sostiene il candidato sindaco uscente Stivan. G.AR.
La lista che sostiene il candidato sindaco uscente Stivan. G.AR.
La lista che sostiene il candidato sindaco uscente Stivan. G.AR.

Perché Sandrigo continui ad essere, anche nel prossimo quinquennio 2017-2022, «un territorio dove vivere bene». Nulla di più semplice, ma di certo fondamentale, per poter assicurare la qualità della vita dei cittadini: è il concetto al centro del programma elettorale della lista “Sandrigo Limpida”. Il gruppo che sostiene l'attuale sindaco Giuliano Stivan, che si ripresenta alla tornata elettorale dell’11 giugno a Sandrigo, mantiene il nome e alcuni rappresentanti della maggioranza, cercando la riconferma al voto previsto domenica prossima. A sostenere Stivan, funzionario di banca, 57 anni, ci sono Enrico Balasso, Giorgio Basso, Davide Cadore, Mariano Chemello, Antonio Cuman, Pamela Cuman, Fabio Pozzato, Lucia Pozzato, Marica Rigon, Giovanni Rigoni, Sarah Speggiorin e Diego Urbani. In questa lista, ci sono volti già conosciuti in ambito politico e si tratta di Balasso, Cadore, Rigoni e Urbani. Tra gli obiettivi del gruppo per il prossimo mandato sono da ricordare la valorizzazione del paese come «cittadella della salute», rendendo Sandrigo, vista la presenza dell'ospedale, della sede della cooperativa Margherita e di una rinnovata Ipab, un distretto sanitario alternativo a quello berico. E ancora: potenziamento dei circuiti pedonali e ciclabili, «per una Sandrigo della mobilità facile», come confermato dai componenti della lista “Sandrigo Limpida” e come recita il programma che, come normale per chi si ricandida dopo una prima esperienza, ricorda ampiamente quanto già fatto nei cinque anni di amministrazione che si concludono in questo mese. Guardando al concreto, il gruppo che sostiene il sindaco uscente Stivan punta, tra le altre cose, al recupero di edifici e spazi abbandonati, al passaggio totale alla tecnologia led nella rete di pubblica illuminazione e, vista la forte vocazione agricola del paese, alla stesura di un regolamento relativo alla polizia rurale. Non mancheranno, poi, sostegno e supporto all'occupazione, allo sport e al mondo giovanile ma anche la volontà di ridisegnare il volto di Sandrigo con un ripensamento in particolare della piazza del duomo, per farla tornare ad essere cuore della socialità del territorio. In quest'ottica si inserisce anche l'ipotesi di «isole pedonali» nel centro del paese. Sul piano della sicurezza, potenziamento del sistema, già avviato, di videosorveglianza e iniziative di educazione stradale per ragazzi e adulti.G.AR.

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