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Sandrigo

L’hotel si svuota
Tutti trasferiti
i richiedenti asilo

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L’ultimo richiedente asilo ha lasciato l’ex hotel Ginia a Sandrigo
L’ultimo richiedente asilo ha lasciato l’ex hotel Ginia a Sandrigo
L’ultimo richiedente asilo ha lasciato l’ex hotel Ginia a Sandrigo
L’ultimo richiedente asilo ha lasciato l’ex hotel Ginia a Sandrigo

SANDRIGO. A Sandrigo, dopo tre anni di polemiche e attriti dentro e fuori le mura dell'edificio al civico 38 di via Monte Grappa, le porte dell'ex hotel Ginia - attualmente denominato Tourist - si sono chiuse definitivamente. Gli ultimi richiedenti asilo sono stati trasferiti dalla Prefettura. Lo storico albergo sandricense non è più una struttura per l'ospitalità dei migranti.
A darne l'annuncio, non senza una certa soddisfazione, è stato il sindaco Giuliano Stivan, pochi minuti dopo aver ricevuto l'attesa telefonata da parte del prefetto Umberto Guidato. Una notizia che era nell'aria da qualche tempo e che potrebbe essere il primo segno tangibile dell'“effetto Sprar”, per quanto l'amministrazione sandricense stia ancora aspettando dal Ministero dell'Interno la risposta sul progetto per 25 posti nella rete del sistema di protezione presentato assieme a Dueville entro il termine di fine settembre.
Ora l’obiettivo è alleggerire anche l’hotel Canova: nelle 55 stanze dello stabile di viale della Repubblica, risiedono attualmente «molto meno di 100 persone» secondo la Prefettura.
 

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