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Incubo chiodi sulla strada «Adesso abbiamo paura»

Un chiodo di fabbricazione artigianale infisso sullo pneumatico. S.D.M.
Un chiodo di fabbricazione artigianale infisso sullo pneumatico. S.D.M.
Un chiodo di fabbricazione artigianale infisso sullo pneumatico. S.D.M.
Un chiodo di fabbricazione artigianale infisso sullo pneumatico. S.D.M.

Il killer delle gomme ha colpito ancora. L’ultima volta ieri mattina lungo via Eugenia, che si estende tra i comuni di Zugliano e Thiene. I suoi chiodi a tre punte dopo aver lasciato a piedi più automobilisti la settimana scorsa e poi altri tre l'altro giorno, stanno creando il panico. I residenti di via Eugenia, già via Sant'Anastasia, oltre ad essere esasperati a causa del traffico che insiste sulla strada a senso unico (a doppio senso solo per i frontisti) ma che viene invece praticamente utilizzata da tutti, adesso si trovano a dover lottare contro un “fantasma”. Uno sconosciuto che si diverte a gettare per strada chiodi a tre punte molto pericolosi e insidiosi. «È una disperazione – commenta un residente M.P. fornisce solo le iniziali - Adesso cominciamo ad aver paura che possa capitare di forare anche a noi. Sono molto preoccupato per mio figlio che quando va e torna da scuola in corriera ha sempre un pezzo di strada da percorrere a piedi. Vi immaginate cosa potrebbe accadergli se non vedesse un chiodo e lo prendesse nel piede? Io li ho visti questi chiodi sono: molto pericolosi, lunghi 6-8 centimetri, costruiti sicuramente in casa da chi sa maneggiare ferro e saldatrice. Quello che ha forato la gomma del mio vicino, era addirittura imbrunito per confondersi meglio con l'asfalto». Il residente pone un'altra questione molto importante, quella delle moto. «Cosa potrebbe succedere se un motociclista forasse per colpa di questi chiodi? Bisogna essere dei delinquenti per attuare una cosa simile. Bisognerebbe mettere delle telecamere, utilizzare dei droni. Oppure le forze dell'ordine dovrebbero appostarsi di notte perché questa persona butta i chiodi quando è buio o alle primissime ore del giorno in quanto non può essere un caso che chi ha forato lo abbia fatto sempre di mattina nell'orario in cui si va al lavoro. Comunque ora la situazione sta diventando preoccupante. Servono più controlli da parte della polizia locale e dei carabinieri». M.P. non ha idea chi sia il vandalo. Ma una cosa la dà per certa: che le famiglie della via sono poche e tra queste non c'è mai stato nessuno screzio. Chiede le telecamere anche S.V., altro abitante di via Eugenia che spera che questa situazione possa risolversi il prima possibile. «Personalmente finora non ho mai forato, ma i chiodi mi preoccupano. Sono venuti anche i vigili a chiedermi se avevo idea di chi potesse essere, ma io sospetti proprio non ne ho. Però questa situazione mi impensierisce molto. Se lo scopo è non far passare per questa strada chi non ne ha diritto certo non è la soluzione giusta», conclude. La polizia locale tiene costantemente controllata la situazione. Anche l'altro giorno, dopo che tre automobilisti hanno forato gli pneumatici dei loro mezzi, ha predisposto un controllo in borghese con l’obiettivo di individuare il colpevole o qualche chiodo. Ma non ha trovato nulla. «Sarà un'indagine lunga - fanno sapere dal comando di via Rasa – in quanto, è poco piacevole da dirsi, ci vuole anche un po’ di fortuna per pescare il colpevole con le mani nel sacco. Invitiamo chi ha forato a presentarsi al Comando e portare il chiodo con sé. Questo ci sarebbe molto utile per le nostre indagini, che continuano serrate». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Maso

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