Illusionismo
Sette maghi
e un gran finale

THIENE. Corde che si trasformano in una cascata di coriandoli, bastoni volanti che danzano sul palco al ritmo della Boheme, carte e fiori che appaiono dal nulla e le intramontabili colombe bianche che, apparendo sotto ad un fazzoletto o in cima ad una corda, riescono ancora a sorprendere ed emozionare grandi e bambini. Ieri la magia si è impossessata dal teatro comunale di Thiene dove è andata in scena la seconda edizione del Festival internazionale dell'illusionismo "Città di Thiene", organizzata da Domenico Dante, il thienese che dal 2012 è a capo della Federazione internazionale delle società magiche, con il patrocinio del Comune. Sette maghi di fama mondiale si sono alternati sul palco per dare vita ad altrettanti spettacoli nei quali il mistero si è intrecciato alla suspance e al divertimento, regalando al folto pubblico ore di pura magia. In cinque si sono poi contesi il trofeo "Città di Thiene": gli italiani Vegas e Maxim, il cinese Liu Chang e i giapponesi Hannah e Katayama Yukihiro. «Sono felice di essere ritornato qui - ha affermato in apertura Walter Rolfo, celebre illusionista nonché fondatore e ideatore di "Masters of Magic" - perché il Festival Internazionale dell'Illusionismo Città di Thiene è arrivato velocemente ad essere uno dei più importanti al mondo. Il merito è di Domenico Dante che ancora una volta è riuscito a creare un cast unico. Questa giuria equilibrata, composta da tecnici ed esperti di teatro e comunicazione, è perfetta per decretare l'artista che più di tutti dimostra la capacità di contaminare con fantasia l'arte magica con la cultura». A giudicare i maghi in concorso sono stati l'assessore alla cultura Gabriella Strinati, l'esperto di teatro Silvano Guarda, il direttore del Giornale di Vicenza Luca Ancetti e la giornalista Maria Luisa Duso, il vice presidente internazionale della Fism Satoru Yamamoto, l'artista Manlio Turrini, il managing director del college Cmi Andrea Baioni, il presidente del Club Magico Italiano Gianni Loria e Domenico Dante. Accanto ai concorrenti, si sono poi esibiti due ospiti italiani di prim'ordine: il grande illusionista Alberto Giorgi e il ventriloquo Samuel, già vincitore di Italia’s Got Talent.