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Il Patronato si risveglia grazie a 250 mila euro

Nuova vita ed iniziative per il patronato Arena di Sandrigo. CISCATODon Giovanni Sandonà
Nuova vita ed iniziative per il patronato Arena di Sandrigo. CISCATODon Giovanni Sandonà
Nuova vita ed iniziative per il patronato Arena di Sandrigo. CISCATODon Giovanni Sandonà
Nuova vita ed iniziative per il patronato Arena di Sandrigo. CISCATODon Giovanni Sandonà

La parrocchia scende in campo per rilanciare il patronato “Arena” di Sandrigo. L'iniziativa, nata circa un anno e mezzo fa, intende accompagnare ad un progetto educativo per i giovani frequentatori, realizzato coinvolgendo i genitori e la comunità, anche diverse opere di miglioramento e adeguamento del centro di via San Gaetano. Sono oltre 250 mila gli euro investiti in opere la cui conclusione verrà celebrata con una cerimonia prevista per il 21 settembre. NUOVO PROGETTO EDUCATIVO. «Nel novembre 2017 il consiglio pastorale unitario ha varato il nuovo progetto educativo per il patronato “Arena” di Sandrigo e per tutti gli ambienti analoghi dell’unità pastorale ad Ancignano, Lupia, Sandrigo e dal 2018 anche a Poianella e Bressanvido», spiega il parroco don Giovanni Sandonà. «A partire da questo “mandato” il consiglio degli amministratori dell’unità pastorale ha iniziato a valutare le priorità d’intervento informando le parrocchie, e in particolare quella di Sandrigo, dell’urgenza dell’adeguamento degli spogliatoi del patronato. Questi locali, oltre a essere indecorosi, non risultavano a norma rispetto alla vigente normativa della Federcalcio. La Federazione infatti aveva già comunicato che non avrebbe concesso ulteriori “proroghe” e quindi i ragazzi dell’Azzurra Calcio si sarebbero trovati senza spogliatoi». LA STRUTTURA. L'unità pastorale ha quindi deciso di partire proprio da questa struttura, realizzata nel 1966, investendo 150 mila euro. «Grazie a Dio si è già attivata una cordata di benefattori costituita per lo più da aziende del territorio che speriamo possano coinvolgere altre imprese per arrivare a coprire i costi dell’intervento. Le opere sono state avviate anche grazie a un fondo accantonato con lungimiranza da don Venanzio Rigoni e dai precedenti amministratori della parrocchia di Sandrigo». I LAVORI. Negli ultimi mesi è stato rinnovato anche il bar del patronato che, dopo la passata conduzione da parte di un gruppo di volontari, verrà affidato a una gestione privata. «Un passaggio che ha reso indispensabile l'esecuzione di alcuni lavori strutturali per circa 60 mila euro. A questi si aggiunge anche l’adeguamento alla normativa della sala Gasparotto che da ottobre ospiterà l’Università Adulti Anziani. Anche la Scuola di Musica ha espresso interesse nel tornare a popolare il patronato», aggiunge Sandonà. «I lavori hanno interessato poi l’illuminazione esterna, un impianto datato che con l'ammodernamento garantirà consumi più contenuti. Con l’occasione l'edificio è stato anche dotato di un impianto di videosorveglianza esterna che permetterà alle famiglie di vivere il patronato con la tranquillità propria di uno spazio educativo. Il costo preventivato è di circa 40 mila euro. Infine, abbiamo messo mano all’impianto di riscaldamento, rinnovando i corpi riscaldanti nelle diverse stanze, migliorandone la resa e l'efficienza», conclude il sacerdote. LA CASA DEI RAGAZZI. «Sarà possibile disporre di un rendiconto più preciso e aggiornato nella primavera del 2020, con l'esame delle spese sostenute nel 2019 per l’intera unità pastorale: in questo documento verranno anche riportate le donazioni ricevute che comunque potranno essere effettuate anche nel corso dei prossimi anni. Grazie a queste opere il patronato sarà una casa per tutti, in primis per i ragazzi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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