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Il campanile ora è sicuro Lavori per 260 mila euro

Il campanile di San Domenico al termine dei lavori. FOTO CISCATO
Il campanile di San Domenico al termine dei lavori. FOTO CISCATO
Il campanile di San Domenico al termine dei lavori. FOTO CISCATO
Il campanile di San Domenico al termine dei lavori. FOTO CISCATO

Il campanile di Villaverla torna a svettare, completamente restaurato. Sono terminati in questi giorni i lavori di sistemazione disposti dalla parrocchia di San Domenico e da don Silvio Borsin, opere iniziate l'anno scorso il cui costo complessivo ammonta a circa 260 mila euro. «È stato eseguito un intervento di restauro conservativo di tutti gli intonaci e delle pietre della torre campanaria, oltre alla sistemazione della parte meccanica delle 4 campane, smontate e poi rimontate, e all'impiantistica per muoverle», spiega il progettista e direttore dei lavori, l'architetto Pierantonio Dalla Riva. «Abbiamo anche eseguito delle prove dinamiche in fase di rilievo, individuando nella cella campanaria la parte più debole a livello sismico. Perciò è stato migliorato il collegamento al fusto del campanile». Il cantiere per la sistemazione del campanile, alto più di 50 metri e costruito tra il 1824 e il 1870, è stato aperto a febbraio dell'anno scorso con l'installazione dei ponteggi. I lavori sono partiti ad aprile. «Staticamente la struttura non presentava particolari criticità. Il problema principale era legato al distaccamento di piccole porzioni di intonaci, un fenomeno naturale dopo 150 anni di esposizione alle intemperie e nessuna manutenzione sostanziale. Ora è tornato agli splendori delle sue origini», aggiunge il progettista. «È stato anche posato un impianto elettrostatico per l'allontanamento dei piccioni: il guano, infatti, è uno degli agenti più degradanti per gli intonaci. Oltre a ciò abbiamo raddrizzato la croce metallica sulla sommità e riportato alla luce, a nord e a est, gli orologi del 1840, nascosti da quelli realizzati nel 1959. A sud e a ovest, invece, ne sono stati realizzati due di simili, ma monocromatici per differenziali visivamente da quelli originali. Complessivamente l'opera è costata 260 mila euro dei quali 140 mila coperti da un contributo erogato dalla Cei. I lavori ora sono ultimati e c'è l'idea di organizzare a breve una settimana di festeggiamenti per inaugurare il campanile e illustrare alla comunità gli interventi eseguiti». Anche il Comune di Villaverla ha sostenuto il restauro. «Abbiamo stanziato un contributo di 10 mila euro», evidenzia il primo cittadino, Ruggero Gonzo. «Quella che è stata realizzata è un'opera meravigliosa: il campanile è un riferimento per tutti i cittadini, un simbolo importante per il paese. Oltre a ciò, questi lavori risolvono il problema legato alla caduta dei calcinacci». Soddisfatto anche il capogruppo della minoranza in Consiglio, Andrea Vezzaro. «Dal 2018, e fino alla fine del nostro mandato nel 2022, destiniamo il nostro gettone di presenza al finanziamento di questa opera. È una goccia rispetto al costo complessivo, un'iniziativa simbolica, ma questa è una bella comunità unita». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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