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«I bagni sono inadatti» Stop ai bimbi nel Mulino

L’area dove sorge il Mulino dei Sogni, in via Bosco a VillaverlaTra le  attività per i bambini   i laboratori a contatto con la natura
L’area dove sorge il Mulino dei Sogni, in via Bosco a VillaverlaTra le attività per i bambini i laboratori a contatto con la natura
L’area dove sorge il Mulino dei Sogni, in via Bosco a VillaverlaTra le  attività per i bambini   i laboratori a contatto con la natura
L’area dove sorge il Mulino dei Sogni, in via Bosco a VillaverlaTra le attività per i bambini i laboratori a contatto con la natura

Dopo il primo stop del Comune alle attività ludiche e ricreative svolte nelle aree agricole giunto l'anno scorso, il Mulino dei Sogni di via Bosco a Villaverla, gestito dall'associazione di promozione sociale Ademas Ets, è nuovamente oggetto di un'ordinanza sindacale che prevede questa volta la sospensione dei laboratori per i bimbi all'interno della struttura. Un documento è stato disposto nelle scorse settimane dal primo cittadino villaverlese, Ruggero Gonzo, al fine di “prevenire ed eliminare i gravi pericoli alla sicurezza ed igienico sanitari – si legge tra le premesse del provvedimento – cui vanno incontro i bambini in età prescolare che svolgono attività ludico-ricreativa nella sede dell'associazione”. «Si tratta di un'ordinanza di sospensione, non di chiusura, emessa dopo diverse riunioni con la guardia di finanza, i vigili del fuoco, la polizia locale e l'Ulss 7. Confrontandoci con questi enti è emerso che la struttura non presenta i requisiti necessari affinché i bimbi possano svolgere le attività in sicurezza», precisa Gonzo. «In un sopralluogo della polizia locale è stato infatti accertato che 32 bambini, dai 30 mesi ai 6 anni d'età, hanno accesso a un'abitazione di 60 metri quadrati, la cui destinazione è residenziale e dove utilizzano un unico bagno per adulti, quindi non adeguato alla loro età. Oltre a ciò la casa si trova nell'area più pericolosa del comune di Villaverla, una zona periodicamente soggetta alle esondazioni dei vicini corsi d'acqua. Mi rendo conto del disagio provocato ai genitori, ma è più importante la sicurezza dei loro figli. Il provvedimento resterà attivo fino al momento in cui l'associazione che gestisce il Mulino dei Sogni non otterrà le autorizzazioni necessarie per svolgere l'attività ludico-ricreativa per bambini». Un'ordinanza che non trova d'accordo la coordinatrice dei progetti dell'associazione e proprietaria della struttura, Laura Battistella. «Le attività ludico ricreative del Mulino dei Sogni venivano svolte, fino all'ordinanza inibitoria del Comune, prevalentemente all'aperto e, all'occorrenza, in locali situati all'interno del fabbricato residenziale storico di recente ristrutturazione. La nostra proposta è improntata quasi esclusivamente sull'“outdoor”, a pieno contatto con la natura. L'iniziativa da me avviata non è un asilo, né una scuola per l'infanzia: si tratta di un servizio ludico ricreativo, consentito dalla normativa regionale, per il quale non sono previste autorizzazioni all'esercizio, ma una comunicazione al sindaco. Non vogliamo entrare in conflitto con l'amministrazione, semmai trovare la sua approvazione. Sono state già raccolte più di 1.600 firme in una petizione per richiedere la revoca di questa ordinanza», conclude Battistella. «Abbiamo sospeso le attività ludiche dedicate ai bambini in attesa di un incontro con il Comune di Villaverla». Per il momento non è stato presentato un ricorso al Tar come in occasione del precedente provvedimento sul quale il Tribunale amministrativo regionale non s’è ancora pronunciato. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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