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Gli orrori dei lager nel doppio racconto dei protagonisti

Un campo di sterminio
Un campo di sterminio
Un campo di sterminio
Un campo di sterminio

Due appuntamenti in occasione del Giorno della Memoria per non dimenticare gli orrori dell'Olocausto, incontrando anche un testimone diretto della tragedia, Daniel Chanoch. Domani alle 10 il cinema teatro Busnelli ospiterà l'appuntamento “Il diario di Dawid Sierakowiak - 5 quaderni dal ghetto di Lodz” con letture, musica e proiezioni multimediali a cura di Martina Pittarello, Michele Sguotti e Davide Mano. «Il diario di Dawid Sierakowiak è l’unica cronistoria del ghetto di Lodz (uno dei ghetti più grandi mai esistiti) che si sia salvata dalle macerie nella sua quasi interezza: cinque quaderni, ritrovati a guerra finita, che fanno parte di un lungo diario privato tenuto dal giovane Dawid durante gli anni della persecuzione nazista», spiega l'assessore alla cultura Lidia Zocche. Venerdì 24, alle 20.30 nel Centro Arnaldi andrà in scena “Infanzia rubata – I miei anni ad Auschwitz”, conferenza spettacolo con la presenza, in qualità di testimone, di uno degli ultimi sopravvissuti ai campi di sterminio, Daniel Chanoch, lituano ebreo di 86 anni che racconterà il dramma dell’Olocausto attraverso la sua sofferta esperienza di quando era un bambino ebreo. «Daniel Chanoch perde i genitori e la sorella nei campi di concentramento. Rinchiuso nel ghetto, viene poi mandato a Dachau e da qui ad Auschwitz e poi a Mauthausen per quattro lunghi anni. Nel campo di Auschwitz-Birkenau incontra anche Josef Mengele», conclude Zocche. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

MA.BI.

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