SANDRIGO/NOVENTA VICENTINA. Una gestione illecita dei rifiuti, accatastati nei capannoni e all'esterno senza alcun criterio e senza alcuna norma di sicurezza. È quella scoperta dai carabinieri del Noe di Treviso in due aziende vicentine, a Sandrigo e Noventa che ha portato alla denuncia di due imprenditori che ora dovranno, entro i termini imposti, ripristinare le due aree e metterle a norma.
I rifiuti venivano stoccati anche in zone esterne non consentite e spesso bloccavano le vie di fuga, rendendo l'area pericolosa. A Sandrigo, fuori dal capannone, si percepivano odori nauseabondi, provenienti da cumuli di rifiuti organici della raccolta urbana. Non solo: a Noventa veniva usato dall'azienda anche un secondo capannone, privo di autorizzazioni e, anche in questo caso, venivano stoccati in modo illecito diversi rifiuti senza rispettare le norme di prevenzione incendi.