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Gambero crudo e maialino vince col “recioto” Anselmi

Alla fine ha vinto l’estro creativo e la voglia di osare quel qualcosa in più che fa di un buon piatto una creazione gourmet. E il coraggio di farlo, alla finale a quattro del Premio nazionale Maculan (dell’omonima cantina di Breganze), l’ha avuto il giovane Simone Gottardello, chef del ristorante Evo all’Aqualux hotel Suite & Spa di Bardolino che ha sbaragliato la concorrenza con il migliore piatto salato abbinato ad un vino dolce. La sua ricetta, “Gambero rosso, maialino e agrumi” abbinato al passito I Capitelli 2015 della Cantina Anselmi di Monteforte, ha messo d’accordo sia la giuria tecnica, formata da 13 esperti e presieduta da Nicola Portinari, chef del bistellato La Peca di Lonigo, che la giuria popolare formata da 20 appassionati. All’esame finale erano giunte 52 ricette inedite tra cui un comitato tecnico ha selezionato le quattro proposte che si sono giocate la vittoria, un’opera creata dall’artista friulano Giulio Menossi e la possibilità di riproporre la ricetta al prossimo Vinitaly, domenica 7 aprile a pranzo allo stand Maculan. Tra i quattro finalisti anche il vicentino Federico Pettenuzzo, chef patron del ristorante La Favellina a Malo, con il piatto “futurista” Scena di caccia, riso ai frutti rossi e capriolo marinato alle spezie accompagnato al Torcolato 2013 Maculan, una creazione shock (l’impiattamento riproduceva un capriolo morente, colpito da un cacciatore), che non ha entusiasmato la giuria in fase di assaggio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

AL.TO.

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