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Il diario / 2

Faresin sfida la bassa portata del Danubio. Il viaggio in canoa continua verso Vienna

Per Beppe Faresin sono 160 i chilometri macinati in 4 giorni e cinque le dighe già superate (Foto M. Billo)
Per Beppe Faresin sono 160 i chilometri macinati in 4 giorni e cinque le dighe già superate (Foto M. Billo)
Faresin, in kayak sul Danubio 2 (video DANIEL BERTACCHE)

«Ogni fiume ha la sua storia, ogni storia ha la sua avventura». Questo la frase che si ripete costantemente Beppe Faresin, l'uomo del kayak di Sandrigo che da venerdì sta affrontando a pagaiate il Danubio con il suo equipaggio. Un mantra che, per il secondo fiume più lungo d'Europa, si traduce in sudore e fatica necessari per sfidare la bassa portata, la conseguente assenza di corrente e le folate di vento a sfavore. Sono 160 i chilometri macinati in quattro giorni e cinque le dighe già superate sulle nove totali, partendo dalla città tedesca di Passau, proseguendo in Austria per Linz e Mauthausen. Il viaggio continua ora verso Vienna e infine Bratislava. 

È possibile seguire in diretta i progressi del viaggio su https://maps.findmespot.com/s/0WKK#live/assets. Anche le pagaiate sul fiume europeo saranno solidali perché Faresin destinerà 5 euro per ogni chilometro superato a Medici con l'Africa Cuamm.

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Marco Billo

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