<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Ex Nordera, sì al piano Nuova strada stralciata

La variante per l’area ex Nordera è l’approdo di una lunghissima vicenda urbanistica
La variante per l’area ex Nordera è l’approdo di una lunghissima vicenda urbanistica
La variante per l’area ex Nordera è l’approdo di una lunghissima vicenda urbanistica
La variante per l’area ex Nordera è l’approdo di una lunghissima vicenda urbanistica

Via libera al piano di riqualificazione urbanistica dell’area ex Nordera dove, accanto agli edifici pubblici e ai parcheggi, troverà posto una nuova zona residenziale. Il Consiglio comunale ha approvato, con i voti della maggioranza, la variante parziale al Piano degli Interventi che ha trasformato la destinazione d’uso dell’area ex Crr, edificio sanitario abbandonato da 40 anni di proprietà dell’Ulss 7. In cambio della modifica, che permetterà all'azienda di vendere il rudere come “residenziale”, il Comune ha ottenuto che il ricavato della cessione sia destinato a opere di miglioramento del “blocco specialità” dell'ex Boldrini. Una variante urbanistica che dà nuovo impulso al progetto di sistemazione di questo punto strategico di Thiene, dove negli ultimi anni il Comune ha concentrato i propri sforzi trasferendovi diversi servizi pubblici (Agenzia delle Entrate, Inps, Siae) e ampliando il parco Chilesotti. Il prossimo passo sarà riqualificare infrastrutture e spazi pubblici quali viabilità, parcheggi e aree verdi, mentre il progetto di ricavare una nuova arteria di collegamento tra via Chilesotti e l’ex Nordera è stato stralciato su richiesta del Comitato di quartiere della Conca. «Il Comitato ci ha inviato un documento nel quale chiede espressamente che venga eliminata la strada in risalita dalla Conca - ha spiegato il sindaco Gianni Casarotto - e che siano invece mantenuti gli spazi verdi e le alberature presenti. Siamo d’accordo nel togliere l’arteria, mentre per quando riguarda la vegetazione ci impegniamo, in fase di progettazione, a verificare la possibilità di valorizzarla anche in base allo stato di salute delle piante». Per finanziare la riqualificazione degli spazi pubblici, il Comune ha deciso di mettere in vendita tutto il complesso storico di via Rasa, un tempo sede amministrativa dell’ex Ulss 4, e per il quale ci sarebbe già un certo interesse per trasformarlo in una struttura socio sanitaria privata. Ed è su questo punto che la minoranza non si è trovata d’accordo con l’Amministrazione. «Questo piano di riqualificazione non parte dal pubblico ma da un privato che ha i propri interessi - Attilio Schneck (Lega) - e che mi pare detti l’agenda del Comune. Avreste dovuto difendere l’interesse pubblico promuovendo un Piruea, e poi coinvolgere il privato e l’Ulss». «Mi pare che di Piruea ne abbiamo avuti fin troppi a Thiene - ha replicato il primo cittadino - e non credo che la città desideri passare attraverso un altro Parco Sud o un Nova Thiene. Qui la cosa migliore è avviare un piano urbanistico di riqualificazione che tenga conto della necessità di far coesistere i diversi proprietari: oltre all’ex Crr dell'Ulss 7, c'è anche l’Ipsia Garbin della Provincia, con cui abbiamo già stretto un accordo per il completamento dell’edificio scolastico, la sede del Consorzio Apv e del Consorzio di polizia locale Nordest Vicentino di proprietà comunale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

Suggerimenti