Ex bagni pubblici, lavori a rilento e la Pro loco protesta

Per la seconda estate gli ex bagni pubblici di Thiene, dal 2008 polo informativo per cittadini e turisti grazie alla presenza dell'ufficio Iat e dell'Urban Center, si presentano desolatamente vuoti. La loro chiusura, che ha coinciso con il primo lockdown nel marzo 2020, si è poi protratta fino ad oggi a causa di un guasto importante al sistema di riscaldamento, avvenuto in realtà nel corso dell'inverno, che ne ha impedito l'utilizzo da parte dei vari enti che qui 13 anni fa avevano trovato casa. Non solo Iat e Informagiovani, che ora sono attivi all'ex Agenzia delle Entrate, ma anche Pro Thiene e Consorzio Pro loco Medio Astico che di fatto non hanno mai accettato di trasferirsi in via Vanzetti e che da tempo chiedono di poter rientrare agli ex Bagni pubblici. «Per noi è fondamentale tornare in centro storico - spiega il presidente Manuel Benetti - ma nonostante le rassicurazione del sindaco, avvenute in maniera informale, ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale al riguardo. Sinceramente mi sembra che ci stiano mettendo un bel po' per sistemare l'impianto di riscaldamento; mi auguro che per l'autunno lo stabile sia pronto perché per noi, come per tutte le pro loco, è indispensabile operare in centro città in modo da organizzare al meglio gli eventi». In effetti l'intervento di ristrutturazione dell'impianto termico e di condizionamento degli ex Bagni pubblici, affidato alla ditta Termoidraulica Pesavento Srl di Montecchio Precalcino per un importo di circa 45 mila euro, ha preso il via nelle scorse settimane e dovrebbe concludersi entro la fine di settembre. Nonostante l'intervento di recupero dello storico edificio di via Roma risalga solo al 2008, l'intero sistema di riscaldamento deve già essere completamente sostituito «Si tratta di importante intervento di rifacimento dell'impianto termico reso necessario da una rottura che ha determinato non una semplice riparazione, ma un ammodernamento generale - precisa Andrea Zorzan, assessore ai lavori pubblici - A lavori ultimati l'edificio ritornerà vivo: verranno infatti ricollocati al suo interno sia la Pro Thiene che il Consorzio Pro loco Medio Astico, oltre all'ufficio Iat "Thiene e Pedemontana Vicentina", ritornando così ad essere punto di riferimento per la città e i turisti. Il motivo per cui i lavori sono partiti a distanza di oltre un anno è da ricercarsi non solo nell'iter di progettazione e di affidamento del cantiere, ma anche nella ricerca di risorse per un intervento che non era previsto a bilancio». E se l'ufficio turistico e la pro loco torneranno ad animare gli ex Bagni pubblici, per l'Urban Center la nuova collocazione in via Vanzetti è definitiva dato che proprio qui dovrebbe nascere il Campus per gli studenti.