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Dorotee, le aule verso i Cappuccini

L’accesso dell’Istituto Santa Dorotea di Thiene: sembra allontanarsi l’ipotesi della sua chiusura. STELLAIl preside Carlo Maino
L’accesso dell’Istituto Santa Dorotea di Thiene: sembra allontanarsi l’ipotesi della sua chiusura. STELLAIl preside Carlo Maino
L’accesso dell’Istituto Santa Dorotea di Thiene: sembra allontanarsi l’ipotesi della sua chiusura. STELLAIl preside Carlo Maino
L’accesso dell’Istituto Santa Dorotea di Thiene: sembra allontanarsi l’ipotesi della sua chiusura. STELLAIl preside Carlo Maino

L'Istituto Santa Dorotea di Thiene ha aperto le iscrizioni per l'anno scolastico 2020/2021, allontanando così lo spettro della sua chiusura. La buona notizia è stata ufficializzata ieri con grande soddisfazione da parte del preside Carlo Maino che, assieme al Consiglio d'Istituto, in questi anni ha lavorato con impegno per cercare di dare un futuro alla storica scuola cittadina. «La Casa Madre ha dato il proprio benestare all'apertura delle iscrizioni alle classi prime per la scuola elementare e media in vista del prossimo anno scolastico - spiega Maino - Un segnale che ci fa ben sperare in quanto permette di garantire continuità al percorso didattico. Le famiglie interessate possono venire ai due incontri informativi che abbiamo programmato per lunedì 27 gennaio (medie) alle 20 e mercoledì 29 gennaio alle 20.30 (elementari)». L'avvio delle nuove iscrizioni infatti assicura alla scuola la presenza di tutte le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado, favorendo al tempo stesso la ricerca di nuove soluzioni per il futuro dell'Istituto, sia a livello di gestione che di sede. Va ricordato infatti che tra tre anni la scuola delle Dorotee dovrà lasciare la sede storica di via Corradini. La notizia della chiusura era arrivata a febbraio 2018, quando la Casa Madre annunciò che sarebbe cessata la gestione della scuola a partire dall'anno scolastico 2021/2022 - ora slittata al 2022/2023 - per mancanza di religiose, sospendendo di fatto le iscrizioni. A giugno dello stesso anno le suore Dorotee decisero di proseguire con le adesioni, in modo da permettere al Consiglio d'Istituto di lavorare per garantire un futuro alla scuola, anche se con un nome e in una sede diversa. In questi due anni la scuola ha tentato di chiedere aiuto e ospitalità a vari enti, dalle parrocchie di Thiene alla Diocesi di Padova, passando dalle suore del "Farina" di Vicenza ma le risposte sono sempre state negative. Alla base dei rifiuti i dubbi sulla sostenibilità economica dell'operazione, la crisi delle vocazioni e la mancanza di un gestore, che ad oggi non è ancora stato trovato. Anche il comune di Thiene è stato coinvolto nella ricerca di una sede temporanea da destinare ai 250 studenti delle Dorotee. L'immobile individuato è l'ex ragioneria di via Carlo del Prete, che tuttavia ad oggi ospita gli studenti dell'indirizzo scientifico del liceo Corradini, e che necessita di un consistente intervento di sistemazione il cui valore si aggira attorno al milione di euro. Una soluzione, che aveva infuocato il consiglio comunale di novembre. Per la giunta Casarotto la scuola può trasferirsi nell'immobile a partire dall'anno scolastico 2022/2023 facendosi tuttavia carico di tutti i lavori previsti per la messa in sicurezza dell'edificio, mentre le minoranze sostengono che debba essere il Comune a farsi carico dei costi. In ogni caso, sembra che questa ipotesi sia già tramontata e che la soluzione più probabile sia il trasferimento della scuola nel seminario minore dei frati Cappuccini, con i quali l'Istituto sta tentando un accordo. A breve dovrebbe essere convocata una riunione con i responsabili della struttura religiosa che si sarebbero riservati ancora del tempo prima di dare il via libera all’accordo. Anche in questo caso, prima dell’ingresso degli alunni, sarebbero comunque previsti importanti lavori di messa in sicurezza e a norma di strutture ed impianti. «Ad oggi posso solo dire che il Consiglio d'Istituto ha risposto al Comune ringraziandolo per la possibilità di usare l'ex ragioneria, anche se quella non sarà la prima scelta - precisa il dirigente Maino - Per quanto riguarda invece la gestione della scuola, la Casa Madre è in trattativa e l'operazione verrà ufficializzata non appena sarà possibile». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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