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Thiene

Dipendenti no vax autosospesi. L'Agenzia delle Entrate rimane chiusa

Avrebbe dovuto essere operativo dopo l’estate, almeno per due giorni a settimana, e invece lo sportello dell’Agenzia delle Entrate di Thiene non riaprirà i battenti ancora per diversi mesi. A contribuire allo slittamento dei tempi di apertura della sede del Fisco in via Rasa, off limits dall’inizio della pandemia, sarebbero - almeno secondo quanto riferisce il sindaco di Thiene - anche le posizioni no vax di una parte del personale dell’ufficio territoriale di Bassano che coordina a distanza l’attività di quello thienese. La scelta di non dotarsi di green pass, né attraverso la vaccinazione né sottoponendosi al tampone, ha portato sette dipendenti ad auto sospendersi dal lavoro.
A spiegare la difficile situazione dello sportello è il sindaco Gianni Casarotto: «Ho contattato personalmente la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate per capire se ci fossero i presupposti per riaprire al pubblico lo sportello di Thiene. Mi è stato risposto - afferma iul primo cittadino - che, oltre a puntare ancora su smartworking e digitalizzazione dei servizi per affrontare l’emergenza sanitaria, l'ente sta avendo delle serie difficoltà con parte del proprio personale. In particolare mi spiegavano che sette dipendenti dell'ufficio di Bassano si sono sospesi perché contrari sia al vaccino che al tampone, rendendo difficoltoso il funzionamento di entrambi gli sportelli. Gli stessi problemi, con numeri minori, ci sarebbero anche a Valdagno e Vicenza».

Dall’Agenzia delle Entrate, contattata per un chiarimento, giunge questa nota di risposta: «Non vi è alcuna correlazione tra i singoli casi di dipendenti autosospesi in quanto non in possesso di green pass e l’eventuale apertura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate di Thiene che come è noto è chiuso dall’inizio dell’emergenza sanitaria».
Sta di fatto che i thienesi non possono contare sull’ufficio di via Rasa. «Spiace constatare - osserva il sindaco Casarotto - che a rimetterci sono sempre i cittadini “deboli”: l’apertura del servizio di via Rasa, almeno per due giorni a settimana, significava un aiuto concreto agli utenti che hanno difficoltà con il pc e che necessitano di avere un appuntamento di persona. Oltretutto in primavera avevamo effettuato un intervento di manutenzione straordinaria sullo stabile di via Rasa proprio per sistemare la copertura e ampliare gli spazi interni dell’Agenzia delle Entrate». 

L’immobile infatti è a disposizione del Fisco, in maniera gratuita, dal 2013, anno in cui lo sportello rischiò di sparire a causa della riorganizzazione regionale del servizio. Allora il sindaco Casarotto, assieme ai colleghi dell’Alto Vicentino, fece pressione sull’Agenzia delle Entrate affinché mantenesse un presidio in città, operazione riuscita solo grazie al trasloco dell’ufficio da via Vanzetti allo stabile comunale di via Rasa. Nel febbraio del 2019, la sede thienese finì nuovamente nei piani di ridimensionamento e anche allora il Comune chiamò a raccolta le forze politiche ed economiche del territorio al fine di mantenerla attiva.

«Continuerò a tenere monitorata la situazione che crea disagi a tutto l’Alto Vicentino - conclude il sindaco Casarotto - anche se, visto l’attuale aumento dei contagi, temo che dovremo attendere ancora molti mesi per la riapertura dello sportello».

 

Alessandra Dall’Igna

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