È comparso all'improvviso in centro a Thiene lo scorso inverno. Si sposta con le sue poche cose tra i portici di via Roma, l'area verde di piazza Scalcerle e Galleria Garibaldi, dove di solito passa le notti. Non chiede l'elemosina. Non parla con i passanti. Non accetta cibo. Non ha atteggiamenti violenti: semplicemente vive e dorme nel cuore di Thiene.
È un senzatetto cinquantenne del Ghana, fino a qualche mese fa ospitato in casa di alcuni connazionali e poi, per motivi sconosciuti, finito a vivere in strada.
L’uomo è già stato avvicinato dalla Croce Rossa e da altre associazioni di volontariato, nonché da passanti che volevano offrirgli una bevanda calda o un pasto, ma ha sempre declinato qualsiasi tentativo di assistenza. Ha risposto che non ne ha bisogno.
Anche i servizi sociali del Comune, nel mese di novembre, hanno tento un approccio. Però, dopo aver eseguito il tampone per la diagnosi di Covid-19 necessario all'accesso in una struttura, il ghanese ha preferito rimanere a vivere e dormire per strada.