Quasi 600 ex soci della Banca Popolare di Vicenza si sono radunati questa mattina allo stadio comunale di Dueville per discutere di come stanno procedendo i rimborsi del Fondo indennizzo risparmiatori.
Da oltre un anno i risparmiatori non si riunivano, a causa dello stop legato all’emergenza sanitaria. Un incontro quindi che si è tenuto tra maschere, gel igienizzante e distanze in un impianto sportivo della provincia berica riempito in tutti gli spalti.
E nonostante il caldo, gli ex soci hanno ascoltato i relatori dell’associazione «Noi che credevamo nella BpVi». Ad oggi, stando ai dati raccolti, delle oltre 144 mila domande inviate dagli associati per il ristoro del 30% dei risparmi persi 77 mila sono già vagliate e di queste l’80% è stato rimborsato, per circa 400 milioni di euro. La metà delle domande invece, circa 67 mila, rimangono ancora inevase e a queste si somma quel 20% di richieste analizzate ma non ancora rimborsate. Da qui la richiesta delle associazioni di fare presto per garantire a tutti gli ex soci azzerati almeno il ristoro promesso.
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