Non ce l'ha fatta Giuseppe Maglio, il duevillese che venerdì mattina era stato colto da un malore mentre si trovava nella sua abitazione e che era stato subito rianimato dai carabinieri della tenenza di Dueville. L'uomo, 68enne residente a Povolaro, dopo essere stato soccorso dai militari e in seguito dai vigili del fuoco di Vicenza, era stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Bortolo e ricoverato nel reparto di rianimazione con una prognosi riservata. Il decesso è avvenuto in seguito a complicazioni nonostante il prodigarsi dei medici.
A effettuare la telefonata d'allarme alla Compagnia dei carabinieri di Thiene era stata la moglie di Maglio che, alle 8.30, aveva chiamato il 112 riferendo all'operatore di aver sentito un tonfo provenire dal bagno in cui, poco prima, si era chiuso a chiave il marito. In pochi minuti gli uomini dell'Arma erano arrivati alla bifamiliare di via Bellini e, non ricevendo alcuna risposta dall'uomo, avevano deciso di sfondare la porta, riuscendo così a entrare nella stanza dove il pensionato giaceva riverso a terra, privo di sensi. Dopo aver verificato che le vie respiratorie fossero libere, i due militari avevano constatato l'assenza del battito cardiaco e perciò, alternandosi tra loro, avevano praticato al 68enne le manovre di rianimazione cardiopolmonare finché, dopo alcuni minuti, una squadra dei vigili del fuoco di Vicenza, muniti di defibrillatore, era riuscita a rilevare nuovamente il battito. In seguito il duevillese era stato trasportato d'urgenza dal personale medico del Suem 118, intervenuto con un'ambulanza da Vicenza, fino all'ospedale San Bortolo.
Nonostante le manovre praticate con efficacia dai carabinieri e il ricovero in codice rosso nel reparto di rianimazione, per Maglio non c'è stato nulla da fare. Nel nosocomio le condizioni già preoccupanti si sono tragicamente aggravate portando al decesso. I funerali verranno celebrati alle 15 di mercoledì nella chiesa di San Sebastiano a Povolaro. In seguito verrà sepolto nel cimitero della frazione duevillese.