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Carrefour: «Nuova strada? Non è necessaria»

I tecnici di Carrefour hanno presentato il progetto e lo studio di impatto ambientale. FOTO STELLA-CISCATO
I tecnici di Carrefour hanno presentato il progetto e lo studio di impatto ambientale. FOTO STELLA-CISCATO
I tecnici di Carrefour hanno presentato il progetto e lo studio di impatto ambientale. FOTO STELLA-CISCATO
I tecnici di Carrefour hanno presentato il progetto e lo studio di impatto ambientale. FOTO STELLA-CISCATO

Anche senza il collegamento con il quartiere dei Cappuccini, la viabilità esistente è perfettamente in grado di supportare l’aumento di traffico conseguente all’ampliamento del Carrefour. È quanto emerso ieri, all’Auditorium Fonato, durante l’incontro pubblico di presentazione del progetto e dello studio di impatto ambientale del raddoppio del centro commerciale di via del Terziario. Un tema caldo quello relativo alle ripercussioni che la nuova struttura avrà sulla viabilità cittadina, e molto dibattuto negli ultimi mesi, culminato con una lucciolata di protesta. Eppure, nel momento in cui il Gruppo Carrefour si è presentato ai cittadini per illustrare i dati relativi ai flussi del traffico e le possibili soluzioni viarie per assorbire il nuovo indotto, si è ritrovato in un teatro semivuoto. Per i pochi presenti l’argomento di primario interesse è stato quello relativo alla realizzazione del collegamento viario tra via Galilei e via Biancospino, in pratica un senso unico in uscita sul quartiere dei Cappuccini. Una strada che in realtà, secondo i tecnici incaricati di valutare l’impatto ambientale dell’ampliamento, non porta alcun vantaggio al centro commerciale e che dunque si potrebbe benissimo non fare. «Questo collegamento non avrà alcun impatto sui flussi del Carrefour, che peserà poco su questa zona (46 veicoli in più all’ora) – hanno spiegato i tecnici – ma certamente andrà a modificare quelli esistenti. Secondo i dati in nostro possesso, questa nuova viabilità andrà a ridurre il traffico su via Marconi del 14% e su via dell’Autostrada del 17%, mentre ci sarà un aumento di circa il 40% su Corso Campagna e via Biancospino. Per quanto riguarda invece le rotatorie di via Marconi-Valsugana, e di via Marconi-Corso Campagna, con o senza collegamento il livello del traffico rimarrà accettabile in entrambi i punti. Va ricordato che quest’opera è stata chiesta dal Comune con l’obiettivo di redistribuire il traffico di questa zona: non spetta quindi a Carrefour decidere se farlo o no, ma alla città». Sentitosi chiamato in causa il sindaco, Gianni Casarotto, ha confermato la decisione di sospendere momentaneamente la realizzazione della nuova strada in attesa della revisione del piano del traffico che risale al 2008. «Il Comune ha il dovere di pensare al bene di tutta la città – ha precisato il sindaco - per questo che abbiamo pensato ad un’arteria che potesse in parte assorbire il traffico esistente, alleggerendo così il carico su via Marconi. Si tratta di un collegamento già previsto dal piano degli interventi del 2008, solo che prevedeva un’intercapedine tra area commerciale e residenziale che noi (questa sera) andremo a togliere con una delibera di consiglio». Quanto al progetto di ampliamento, che prevede una nuova galleria di negozi a fianco dei 40 già esistenti, Carrefour ha sottolineato l’importanza che riveste l’operazione nel dare nuovo impulso al centro commerciale, aperto nel 1992. La mancanza di un intervento di riqualificazione porterebbe ad un lento declino del polo thienese, mettendo a rischio l’attività di circa 350 operatori, indotto compreso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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