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Canzoni senza età Sono Giochi veri ma senza barriere

Un’immagine dei Giochi senza Barriere disputati al Don Bosco
Un’immagine dei Giochi senza Barriere disputati al Don Bosco
Un’immagine dei Giochi senza Barriere disputati al Don Bosco
Un’immagine dei Giochi senza Barriere disputati al Don Bosco

Attività ludiche dedicate agli anziani che per una mattinata sono tornati a essere giovani in un viaggio tra la musica e i cantanti delle loro generazioni. Dalle 10 di venerdì nella palestra dell'oratorio “Don Bosco” è andata in scena la settima edizione dei “Giochi senza barriere”, versione locale riadattata per la terza età dei più famosi “Giochi senza frontiere”. L'iniziativa, proposta dalle Ipab di Breganze “La Pieve” e di Sandrigo “Suor Diodata Bertolo”, ha coinvolto cinquanta ospiti di età compresa tra i 60 e i 95 anni. «In ogni edizione cambiamo tema: quello di quest'anno era “Canzoni d'altri tempi” e perciò sono stati organizzati tre giochi dedicati alla musica», spiegano le educatrici Silvia Ava e Daniela Novello. «Nel primo gli ospiti, divisi nei gruppi “Musica Rock”, “Musica Lirica” e “Musica Liscio”, dovevano indovinare titolo o autore di canzoni uscite tra gli anni '50 e '80. Siamo passati poi a una sorta di tiro al bersaglio “musicale” con palline e, infine, a una staffetta. In autonomia o accompagnati da un operatore, i partecipanti hanno affrontato un percorso di circa venti metri per poi suonare delle maracas, un tamburello o un triangolo». Tra la nostalgia del passato e un'esposizione di radio e grammofoni d'epoca, le attività sono terminate a mezzogiorno. «L'iniziativa ludica ha avuto anche uno scopo terapeutico, promuovendo la socializzazione tra anziani», aggiungono. «In seguito al decesso della nostra collega educatrice dell'Ipab di Sandrigo, Francesca Marta, scomparsa prematuramente un mese fa all'età di 40 anni, avevamo pensato di annullare i giochi. Sono comunque stati proposti per ricordarla. Durante la premiazione abbiamo distribuito una medaglia in legno, con incisa una chiave di violino, a ciascun partecipante. Ne porteremo una anche nel cimitero di Sarcedo dove ora Francesca riposa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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