Le "bollette pazze" spaventano l'Alto Vicentino. Ne sa qualcosa anche il sindaco di Thiene, che ha chiesto aiuto alla Casa del Consumatore di Schio per far chiarezza. È infatti partito male l'anno per Giampi Michelusi, che dopo l'elezione a sindaco ha chiuso il suo ufficio professionale da imprenditore informatico: ciononostante si è visto recapitare una bolletta da 416,82 euro a fronte di un consumo segnalato nel contatore di 0,039 metri cubi. Ma l'episodio non è l'unico: da giorni decine di famiglie delle zone di Schio e di Thiene si stanno lamentando per bollette folli a fronte di consumi ridotti al minimo o addirittura con contatori spenti.
La vicenda del sindaco di Thiene Michelusi
La disavventura del primo cittadino thienese non è purtroppo un caso isolato. «Ho chiamato l'ente gestore per avere chiarimenti - racconta Michelusi nel corso di un incontro alla Casa del consumatore - e dopo mille domande mi hanno consigliato di bloccare il rid di fatturazione promettendo l'emissione di una nuova fattura. Era il 19 gennaio e finora non è mai arrivata la nuova fattura. Penso ai miei concittadini perché chissà quanti, soprattutto anziani, non hanno qualcuno che li aiuti per controllare. Inoltre non c'è la possibilità di comunicare il reale consumo del gas nelle bollette che vengono emesse. È una situazione molto grave».
La Casa del Consumatore
«L'aumento del gas ad inizio gennaio ha segnato un più 23,3% sui consumi di dicembre rispetto al mese precedente - spiega la presidente della Casa, Elena Bertorelli - data la discesa delle quotazioni, si dovrebbe registrare ora un sostanzioso calo delle tariffe, ipotizzato attorno al meno 40%, il cui importo verrà reso noto dall'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente. Si auspica un calo significativo dei costi energetici e un risparmio stimato sulla bolletta del gas pari a circa 800 euro annui. Per quanto riguarda l'energia elettrica e le bollette della luce le previsioni di Arera suggeriscono che il prezzo medio sarà invece ridotto del 19,5% nel primo trimestre del 2023».
Il sindaco di Schio: «Dalle compagnie atteggiamenti discutibili»
«Ci aspettavamo che tanti cittadini avrebbero vissuto sulle loro tasche l'impatto dei costi - commenta il sindaco di Schio Valter Orsi - sapevamo che verso la fine del 2022 i nodi sarebbero venuti al pettine. In questo momento così delicato è emerso che gli atteggiamenti delle compagnie sono molto discutibili. Vengono emessi dei preventivi di futuro consumo senza tenere presente che la crescita del costo energetico va ad impattare sulle tasche dei cittadini, mentre sarebbe necessario che ci fosse una maggiore puntualità ed attenzione. Invito i cittadini che ricevono bollette non consone a contattare l'ente gestore di riferimento o avvicinarsi allo sportello per un sostegno e aiuto».
L'appello agli enti fornitori
La presidente della Casa del Consumatore lancia un appello: «Chiediamo agli enti fornitori sia del mercato tutelato che di quello libero massima trasparenza e correttezza nelle pratiche onde evitare sgradevoli situazioni a carico degli utenti già appesantiti dall'attuale periodo storico». Lo sportello Casa del Consumatore si trova a Schio in via Pasini ed è aperto dalle 16 alle 18 il martedì e il sabato dalle 10 alle 13, ed è accessibile a tutti coloro che hanno difficoltà di lettura delle bollette. La prenotazione per accedere al servizio è obbligatoria.