Ha vissuto fino all'ultimo secondo nella sua Novoledo, comunità per la quale è stato non solo una guida spirituale amata da tutti, ma un vero e proprio difensore, sempre in prima linea per proteggere il paese e la sua natura. Domenica, nella canonica della frazione villaverlese, si è spento all'età di 86 anni don Francesco Meneghello, storico sacerdote della parrocchia di Sant'Andrea Apostolo, conosciuto come il "parroco dell'acqua" per il suo impegno nella tutela dell'ambiente e delle risorse idriche della zona.
Cittadino onorario dal 2013, don Francesco è stato sacerdote a Novoledo dal 1993 al 2017, per poi continuare come collaboratore dell'unità pastorale. «Per 27 anni è stata una figura centrale per la comunità - lo ricorda Andrea Vezzaro, capogruppo di minoranza in Consiglio comunale -, un punto di riferimento non solo dal punto di vista morale e religioso, ma anche civile: si è battuto per la difesa dell'oasi di Novoledo, in particolare contro il progetto di fitodepurazione del 2005 che avrebbe in parte compromesso il bosco, oltre a essere stato il grande promotore del restauro della chiesetta Seicentesca di San Gaetano inaugurata nel 2007, del campanile e dell'apertura di un ambulatorio medico nella frazione».
Una figura amata in paese anche per la sua schiettezza, oltre che per la sua umanità. Nella chiesa di Sant'Andrea ha celebrato l'ultima messa circa due settimane fa, sostenuto da due persone. I funerali di don Francesco si svolgeranno alle 10 di domani, mercoledì 5 agosto, nella chiesa della frazione villaverlese.