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Thiene

A 85 anni lavora ancora nel suo laboratorio: «Anche Bartali voleva che vendessi le sue bici»

Spegnerà 85 candeline il 6 marzo prossimo Marziano Dalle Carbonare, titolare dell'omonimo negozio di vendita e riparazione di biciclette e moto in via S. Maria Maddalena. Un'età invidiabile che ancora non gli ha affievolito la passione per il suo lavoro. L'energia che sprigiona dal signor Marziano impregna letteralmente la ciclomotofficina attrezzata per ogni tipo di intervento e con le pareti tappezzate di ricordi, con foto di tanti amici e di pezzi di vita vissuta con entusiasmo e professionalità, perfino una targa donata dai “Betaròi”.
«I “Betaroi” sono gli amici del Beta club - spiega Dalle Carbonare -. Un gruppo che vivacizza la mia bottega artigianale da oltre 30 anni. Ragazzi che a 14 anni si erano comprati il Beta Camoscio e venivano qui ogni sabato con la loro motoretta, per farla controllare, “lustrarla” e renderla al top per il giro della domenica tutti insieme, io compreso naturalmente. Era un vero e proprio raduno settimanale. Quei ragazzi, ora con moglie e figli, mi hanno regalato anche un album fotografico per custodire i bei momenti trascorsi insieme. E durante una festa a sorpresa mi hanno consegnato la targa “il tempo passa, gli amici restano e si ricordano del tuo lavoro svolto con professionalità e competenza”. Me la tengo cara». 

Una foto storica con il mitico Gino Bartali nel negozio di Marziano
Una foto storica con il mitico Gino Bartali nel negozio di Marziano


La bottega di Marziano ha una storia lunga, che parte dagli anni ’50. «L'ho aperta io nel 1957. Avevo vent'anni. L'edificio sì era proprietà di famiglia. Mio padre faceva il calzolaio al piano superiore e io, che lo aiutavo a fare le selle in cuoio, ho avviato la rivendita e riparazione di bici al piano terra. Nel '63 ho ampliato e ammodernato il negozio e nel '64 sono diventato concessionario delle moto Beta. Un'avventura che ho interrotto nel 2006, dopo aver subito un infarto che mi ha costretto a sospendere anche la mia quarantennale partecipazione al “Coro Città di Thiene” come baritono. Ora continuo con le riparazioni e la rivendita solo di bici».
Smontare, aggiustare, regolare, riallinerare, è un lavoro che appassiona da sempre Dalle Carbonare. «A 14 anni - dice - ho iniziato a lavorare, prima in una scamosceria e poi in un magazzino di tessuti. Ma a me è sempre piaciuto riparare bici e moto. A Thiene c'erano La Piaggio e la Moto Guzzi, ma non riuscivo a farmi assumere come apprendista. Allora ho frequentato tre anni di scuola serale all'istituto Rossi di Vicenza e ho acquisito la specializzazione in “motorista”, utile per aprire la mia attività».
E qui, tra attrezzi, gomme e selle, telai di vecchie bici e rondelle grigliate, catene arrugginite, freni induriti e selle di vero cuoio, qualche aggiustatina ai freni e un cambio di camera d’aria alle Bianchi, prestigioso marchio molto in voga, hanno imparato a fare i meccanici anche alcuni studenti della scuola bottega, attiva a Thiene fino al 2001. Nel '65 è entrato nel suo negozio anche il mitico Gino Bartali, «per propormi le bici che costruiva lui» aggiunge sorridendo Marziano, che intanto mostra con orgoglio le selle in cuoio fatte a mano, originali del 1959, molto ricercate da alcuni suoi clienti che prediligono il vintage. Alle pareti vi sono attestati di partecipazione e vittorie a gimkane, anche notturne, a campionati italiani con moto Beta, e cartelloni con le foto degli anniversari di matrimonio di “Unione 68”, altro club che ha sede proprio lì, dove le relazioni sociali sono di casa. Sul futuro dell’attività Marziano non ha debbi. «Mia figlia e mio figlio hanno intrapreso altre strade, io vorrei continuare per un altro anno almeno».

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