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Vigili del fuoco, allarme allagamenti

Vigili del fuoco in azione nel sottopasso allagato da una bomba d’acqua estivaLa cerimonia di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco.  P.T.
Vigili del fuoco in azione nel sottopasso allagato da una bomba d’acqua estivaLa cerimonia di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco. P.T.
Vigili del fuoco in azione nel sottopasso allagato da una bomba d’acqua estivaLa cerimonia di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco.  P.T.
Vigili del fuoco in azione nel sottopasso allagato da una bomba d’acqua estivaLa cerimonia di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco. P.T.

Calano gli incendi ma aumentano gli interventi per i danni d’acqua e prosciugamenti, causati soprattutto da un mese di novembre fra i più piovosi della storia recente. In diminuzione anche le chiamate per gli incidenti stradali e il soccorso alle persone ma destano preoccupazione le fughe di gas e l’apertura di porte e finestre. L’INCONTRO. Sono i dati che il distaccamento dei vigili del fuoco di Schio ha diramato in occasione della festività di S. Barbara patrona dei pompieri, un appuntamento che gli ‘angeli custodi’ festeggiano con una messa e con un incontro conviviale con autorità civili e militari, associazioni di volontariato, ex colleghi e famigliari. Alla caserma di via Fornaci anche quest’anno S. Barbara è stata un momento di incontro con i vigili del fuoco scledensi e la comunità: dopo la messa, accompagnata dal coro del ‘Cappuccini’ e celebrata da don Giuseppe Gobbo, alla presenza del comandante provinciale Luigi Diaferio e dei sindaci del comprensorio, il capo distaccamento, Fabio Sandri, ha reso noto i numeri di un anno di attività dei 28 vigili effettivi in servizio. «Il nostro distaccamento – ha ricordato – grazie al comando provinciale, nell’immediato futuro avrà un potenziamento di uomini e mezzi, ma anche di formazione e di dotazioni. È un segnale importante per la sicurezza del territorio e per la professionalità degli operatori». I NUMERI. Professionalità e abnegazione riconosciuta dal sindaco di Schio, Valter Orsi, che nel ringraziare gli uomini del distaccamento che operano in 33 comuni ha ricordato che quello dei vigili del fuoco non è un lavoro ma una missione. Eccoli, i numeri: dal dicembre 2018 sono stati 1001 gli interventi effettuati con 250 uscite per incendi (-11.7%), 51 per danni acqua e prosciugamenti (+142.9%) e un +148.8% per quanto riguarda le aperture di porte e finestre. In netto aumento gli interventi per fughe di gas: ben 33 con una percentuale del 450% in più rispetto lo scorso anno, interventi che hanno scongiurato esplosioni e danni a cose o persone. Anche gli animali sono stati oggetto di interventi: 39 chiamate con un +34.5% rispetto il 2018. Fortunatamente gli interventi non necessari sono calati del 7.4% come gli incidenti stradali calati del 6.3%. I COMUNI. In totale gli interventi a Schio sono stati 340, a seguire Thiene 117, 86 a Valdagno e 61 a Malo. Ma in tutto l’Altovicentino la presenza dei vigili del fuoco è stata capillare con servizi in 41 comuni con ‘sforature’ a Bassano e Vicenza in supporto ad importanti interventi. Il 2019 è stato, comunque, il secondo anno in cui sono stati superati i mille interventi (media di 2,7 interventi al giorno), ben lontano dal 2010 quando le uscite furono 1231. Come visto le maggiori chiamate in questo 2019 sono state richieste per incendi, cosa dal resto nella normalità per i vigili del fuoco, ma, se da un lato la percentuale dei fuochi s’è abbassata, in forte aumento è stata la richiesta d’aiuto per allagamenti e prosciugamenti. Infatti il 2019 è stato caratterizzato da violenti nubifragi che hanno interessato anche l’Alto vicentino con strade allegate e allagamenti di scantinati e cantine, con epicentro nel mese appena passato. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Terragin

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