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Velocità e telefonini, raffica di multe

Una pattuglia della polizia stradale al casello autostradale di Thiene
Una pattuglia della polizia stradale al casello autostradale di Thiene
Una pattuglia della polizia stradale al casello autostradale di Thiene
Una pattuglia della polizia stradale al casello autostradale di Thiene

Un anno particolarmente critico per quanto riguarda gli incidenti, cresciuti in numero rispetto ai dodici mesi precedenti, ma anche per le infrazioni al Codice della strada e per le violazioni amministrative. È questo il quadro relativo al 2018 appena concluso che emerse dai dati relativi all’attività del distaccamento della polizia stradale di Schio. GLI INCIDENTI. I numeri parlano chiaro: la Polstrada ha rilevato 121 incidenti nel 2017 contro i 147 dell’anno appena trascorso, anche se erano stati 6 quelli mortali nel 2017 e fortunatamente uno solo nel 2018, ma già nel primo giorno del 2019 è stato rilevato un primo incidente mortale a Vicenza. In conseguenza di questi incidenti, sono in aumento anche i feriti (87 contro 69 del 2017), ma anche quelli con solo danni a cose (47 nel 2017, 58 nel 2018), nonostante un pattugliamento che ha visto 1.650 auto impegnate di cui 910 nel tratto autostradale di competenza. ARRESTI E DENUNCE. L’attività degli agenti dell’Ispettore superiore Vincenzo Fontana che dirige 21 agenti effettivi è stata particolarmente mirata per quanto riguarda i controlli di polizia giudiziaria: nel 2017 si sono stati 43 i denunciati (25 per guida in stato di ebbrezza, uno per reati ambientali e 17 per reati vari) e un arresto per un ordine di custodia cautelare. L’anno scorso sono stati due gli arresti (custodia cautelare) e 48 le persone denunciate a piede libero, di cui 31 per guida in stato di ebbrezza, tre per guida sotto l’effetto di stupefacenti, sette per altri reati e otto per reati amministrativi. Il distaccamento di via XXVI aprile è stato anche un punto di riferimento per la stesura di denunce: nel 2017 sono state sette (tre per furto, tre per truffe informatiche e una per altri motivi), nel 2018 una decina (sei per furti, due per truffa informatica e altrettante per danneggiamenti). IL CODICE VIOLATO. Preoccupante il numero delle infrazioni accertate al Codice della strada: ben 2.730, alla media di quasi otto al giorno. Nonostante la sensibilizzazione e l’inasprimento della pena, ben 137 sono state comminate per l’uso del telefonino durante la guida, 146 per guida senza cintura e 333 per eccesso di velocità. Tutte infrazioni che sono la maggior causa di incidenti stradali specie nelle strade urbane. TARGHE STRANIERE. Intanto durante il pattugliamento del fine settimana scorso, sono state ritirate 4 patenti, tre delle quali per guida in stato di ebbrezza e una per possesso di sostanze stupefacenti. Ed ora stretta anche sulle auto con targa straniera: «Con le nuove direttive del ministero degli Interni - ha precisato il comandate Vincenzo Fontana - da qualche giorno stiamo intensificando i controlli alle auto con targa straniera che non potranno più circolare nel nostro Paese se il proprietario è residente in Italia. Molti stranieri si sono presentati nei nostri uffici per chiedere informazioni e sul da farsi per non incorrere a pesanti sanzioni». Secondo la circolare ministeriale i possessori con targa straniera residenti in Italia hanno tempo 60 giorni per immatricolare nuovamente l’auto alla Motorizzazione: si rischia il ritiro della carta di circolazione o il sequestro amministrativo del mezzo con l’obbligo di nuova immatricolazione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Terragin

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