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Schio/Folgaria

«Vattene fascista»
Orsi contestato
a Malga Zonta

Il sindaco Orsi prende la parola a malga Zonta. FOTO FILOFOSO
Il sindaco Orsi prende la parola a malga Zonta. FOTO FILOFOSO
Il sindaco Orsi prende la parola a malga Zonta. FOTO FILOFOSO
Il sindaco Orsi prende la parola a malga Zonta. FOTO FILOFOSO

FOLGARIA. Forte contestazione al sindaco di Schio Valter Orsi in occasione della 72a cerimonia di Malga Zonta per la commemorazione dell'eccidio nazifascista del 12 agosto 1944, che si è tenuta nel giorno di Ferragosto a Folgaria, alla presenza di un migliaio di persone.

Durante l'intervento del sindaco di Schio una quindicina di giovani dei centri sociali, in gran parte vestiti di nero, si sono alzati gridando «Vattene fascista. Vai via. Vergogna».

 

Prima della celebrazione erano stati diffusi un paio di volantini, uno delle sezioni Anpi della Val Leogra e uno dell'Antifa di Schio, che accusavano l'amministrazione scledense di essersi allineata alle politiche propagandistiche dell'estrema destra sulla non accoglienza dei migranti, per essersi fatta promotrice del ritiro della medaglia conferita al partigiano "Teppa", per professare ideali contrari alla Resistenza. Orsi, che a malapena è riuscito a portare a termine il suo intervento, non ha risposto alla provocazione ma ha concluso dicendo «l'Amministrazione comunale di Schio è aperta a tutti, nel rispetto dei diritti costituzionali».

 

Anche dal fronte trentino è emersa una forte spaccatura fra la posizione del sindaco di Folgaria Walter Forrer, convinto che sia necessario cercare il significato vero della Resistenza, e il vice presidente della Giunta Provinciale, Alessandro Olivi, il quale ritiene invece che la verità storica sia già stata accertata.

 

Tutti i particolari sul Giornale in edicola domani

G.M.F.

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