Una vaccinazione-lampo. I dipendenti dei Comuni dell’Ulss 7 sono già stati immunizzati. Con una decisione fulminea dell’azienda sanitaria, si è spalancata la strada di AstraZeneca per quasi 500 persone. Le dosi sono già state somministrate, tra lunedì e martedì, ma la notizia - che non era stata resa pubblica da nessuno - è trapelata solo ieri alla luce di qualche testimonianza diretta di dipendenti pubblici beneficiari che Il Giornale di Vicenza ha raccolto.
Ma cosa ha determinato l’apertura di una via preferenziale per questa categoria di persone e, per quanto riguarda il Vicentino, solo nell’Ulss 7 visto che nella 8 non è avvenuta una cosa simile? L’azienda sanitaria Pedemontana spiega che tutto è nato dallo stop e dalla successiva riabilitazione del siero di Oxford che hanno causato dei problemi di gestione e organizzazione. L'Ulss 7 si è trovata con alcune sedute di vaccinazione non assegnate, da occupare nel giro di poche ore: ha così deciso di coinvolgere tutti i sindaci dei Comuni nel suo territorio affinché offrissero ai dipendenti (esclusivamente a questi ultimi, non agli amministratori, precisa l'Ulss 7) la possibilità di vaccinarsi.
I sindaci, tra sabato e domenica, hanno quindi esteso l'invito ai dipendenti e in 500 circa, non tutti quindi, lo hanno raccolto recandosi nei punti vaccinali lunedì e martedì. L'azienda sanitaria ha ringraziato i Comuni per la preziosa collaborazione. Non ha spiegato invece il motivo per cui non ha ritenuto di rendere pubblica la decisione che aveva assunto.