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Schio

Truffa dell'alluminio
Con falso nome
rubano mille chili

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Controlli dei carabinieri
Controlli dei carabinieri
Controlli dei carabinieri
Controlli dei carabinieri

SCHIO. Due cittadini croati sono stati identificati e denunciati dai carabinieri di Schio per una truffa ai danni di un'azienda specializzata nella lavorazione di materie plastiche.

 

Nei guai sono finiti L.C., 34 anni, e L.F., 30 anni, entrambi disoccupati e già noti alle forze dell'ordine. 

 

In base alla ricostruzione dei militari, i due, simulando interesse nell'acquisto di scarti metallici, lo scorso 20 marzo si erano presentati fingendosi rappresentanti di una ditta di recupero scarti industriali. Approfittando di una distrazione da parte del titolare, erano quindi riusciti a caricare sul proprio furgone tre cassoni di plastica, contenente complessivamente 1.160 chili in scarti di alluminio per un valore di circa 1.250 euro, per poi darsi alla fuga senza senza pagare.

 

In seguito alla denuncia dell'uomo sono scattate le indagini dei carabinieri, anche con l'ausilio delle registrazioni delle telecamere della ditta, ma l’identificazione dei due truffatori non è stata immediata, in quanto avevano fornito dei nomi italiani ed il veicolo non era intestato a loro. Sentito il proprietario, che ha fornito le reali generalità dei due rei, gli stessi sono stati quindi riconosciuti dalla vittima.

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