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Tre incendi dolosi in zona Torreselle Caccia al piromane

Sterpaglie a fuoco di notte, nella stessa via, nei giorni scorsi.  MA.CA.
Sterpaglie a fuoco di notte, nella stessa via, nei giorni scorsi. MA.CA.
Sterpaglie a fuoco di notte, nella stessa via, nei giorni scorsi.  MA.CA.
Sterpaglie a fuoco di notte, nella stessa via, nei giorni scorsi. MA.CA.

Tre incendi dall’inizio dell’anno, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. È caccia al piromane, a Isola, nella zona di Torreselle. Dopo i diversi episodi, la cui origine desta più di un sospetto, tra i residenti della zona collinare si sta diffondendo il dubbio che qualcuno abbia deciso di impiegare il proprio tempo in una pratica estremamente pericolosa. L’ultimo caso risale alla notte tra giovedì e venerdì scorsi, dove a prendere fuoco sono state alcune sterpaglie lungo la strada. In precedenza, le fiamme avevano distrutto un capanno degli attrezzi poco lontano, mentre all'inizio dell'anno a prendere fuoco in maniera inspiegabile era stata un’area boschiva. Nell’ultimo episodio, dunque, le fiamme si sono levate nel cuore della notte in un campo lungo via Lombarda. A dare l'allarme, intorno alle 2, è stato un residente nella zona che stava rincasando. Sul luogo della segnalazione si sono precipitati i vigili del fuoco di Schio i quali, in breve, sono riusciti ad avere ragione del rogo. Difficile pensare a cause naturali, visto l’orario e il luogo. Il caso precedente si era verificato poco lontano, a metà aprile, e aveva interessato una rimessa. L’allarme era stato lanciato intorno all’una; erano intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale, con due mezzi e sette uomini. In due ore i pompieri avevano spento le fiamme, le quali avevano avvolto la struttura, utilizzata come ricovero per attrezzi agricoli. Erano intervenuti anche i carabinieri, i quali avevano dato il via alle indagini per fare chiarezza sulle cause del rogo e per accertare se il fuoco potesse essere di origine dolosa. In gennaio, un altro incendio era invece scoppiato all’interno di un bosco, ancora in via Lombarda, in un’area situata poco sopra all’eremo di Santa Maria del Cengio. Le fiamme si erano sviluppate a macchia di leopardo, circostanza che porta a sospettare che ci sia stata la mano di qualche sconosciuto. Anche in quell'occasione, fortunatamente, l'incendio non aveva portato a gravi conseguenze. Dopo il caso di venerdì scorso, i sospetti iniziano a serpeggiare nella comunità che vive nella zona. I residenti iniziano a porsi qualche domanda. Davvero qualcuno si sta divertendo ad appiccare il fuoco in vari punti della frazione? Se sì, quali sono i motivi di questi attacchi incendiari? E chi potrebbe essere il piromane? Qualcuno che vive nella zona o in paese, o ancora qualche sconosciuto che arriva da fuori? • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Carollo

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