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Arsiero

Sparò ai ladri
Mattielli ucciso
da un infarto

Ermes Mattielli, 62 anni
Ermes Mattielli, 62 anni
Ermes Mattielli, 62 anni
Ermes Mattielli, 62 anni

SANTORSO. ore 6 Ermes non ce l'ha fatta. Il cuore di Mattielli ha ceduto ieri notte all'1.15 a causa di un'aritmia irreversibile. È morto nel reparto rianimazione dell'ospedale di Santorso dov'era ricoverato da quattro giorni causa di un gravissimo infarto che lo aveva portato ad un passo dalla morte. Allora i medici erano riusciti a salvarlo per il rotto della cuffia. Stavolta, invece, per l'arsierese di 62 anni non c'è stato niente da fare. Inutile il tentativo di rianimazione durato oltre mezz'ora. Il funerale si svolgerà lunedì alle 14.30 ad Arsiero. 

 

«Provo dolore e sgomento per una morte che arriva come un fulmine a ciel sereno, ma che trova le sue cause conoscendo quello che il povero Ermes ha vissuto e provato. Si chiude nel peggior modo possibile una vicenda che lo ha visto morire tre volte: quando i banditi sono entrati in casa sua, quando ha ricevuto la condanna, quando il suo cuore ha ceduto per lo stress e il dolore». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Luca Zaia, esprimendo il suo cordoglio per la morte di Mattielli. «Ermes - aggiunge Zaia - è l'emblema del disinteresse dello Stato. Non saremmo qui a piangerlo se questo Stato non avesse varato leggi che garantiscono indennizzi ai banditi, ma non il
carcere duro per tutti coloro che lo meritano e l'espiazione completa delle pene comminate».

 

«È morto di infarto Ermes Mattielli, il commerciante Veneto rapinato e poi condannato a 5 anni di galera, per aver ferito i ladri. Lo avevo incontrato pochi giorni fa, la Lega lo stava aiutando. Ermes è una vittima dello Stato, uno Stato amico dei delinquenti. Una preghiera e tanta rabbia: Ermes uno di noi». Lo ha affermato in una nota il leader della Lega Matteo Salvini.

 

«È lo Stato ad avere sulla coscienza la morte di Ermes: prima non gli ha garantito la sua sicurezza e poi lo ha addirittura indagato e punito per essersi difeso. Siamo vicini alla sua famiglia e anche nel suo nome continueremo a portare avanti la nostra battaglia: la difesa è sempre legittima». È quanto ha scritto su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

 

«La scomparsa di Ermes Mattielli addolora e lascia sgomenti: posso solo immaginare quanto abbia pesato nel suo stato di salute lo stress e la preoccupazione per la condanna subita. Per troppi aspetti è stato vittima di una ingiustizia». Con queste parole Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto, ha voluto ricordare Ermes Mattielli.

 

«Ermes Mattielli era una persona perbene, che ha avuto il solo torto di difendersi da due delinquenti che lo stavano derubando. Lo Stato che avrebbe avuto il dovere di difenderlo l'ha condannato a 5 anni di carcere. Oggi muore di infarto ed è evidente a chiunque quanto la sofferenza e il dolore possa aver inciso», ha dichiarato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri.

 

GIOVEDÌ 5

ore 15 È morto oggi Ermes Mattielli. Il rigattiere 62enne era ricoverato da alcuni giorni in rianimazione all'ospedale di Santorso dopo un attacco di cuore. Questa mattina le sue condizioni si sono aggravate e Mattielli non ha superato la crisi.

L'arsierese era stato recentemente condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione e 135 mila euro di risarcimento per il tentato omicidio di due nomadi sorpresi a rubare nel suo magazzino a Scalini. 

 

 

 

 

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