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Scorciatoia per i camion Pedoni e ciclisti a rischio

Un mezzo pesante fotografato dai residenti di via Tommaseo
Un mezzo pesante fotografato dai residenti di via Tommaseo
Un mezzo pesante fotografato dai residenti di via Tommaseo
Un mezzo pesante fotografato dai residenti di via Tommaseo

Mezzi pesanti che procedono a ridosso delle case, auto che sfrecciano a tutta velocità, assenza di un marciapiedi per la sicurezza dei pedoni. Sono le criticità denunciate da una ventina di famiglie residenti in via Tommaseo a Schio, strada che secondo gli abitanti viene ormai considerata una scorciatoia per evitare il traffico lungo via dell'Industria e il semaforo all'incrocio “Ex Beppino”. La questione è finita in consiglio comunale, con una domanda di attualità presentata dal gruppo di minoranza Coalizione civica. La situazione è nota: negli orari di punta, al mattino, a pranzo e dopo le 17, la via viene percorsa da auto, tir, autobotti. «La situazione è invivibile ormai da anni – protestano i residenti -. Via Tommaseo è diventata una sorta di bretella percorsa quotidianamente come scorciatoia dal traffico da e per la zona industriale: chi non vuol fare il semaforo passa di qua. Il risultato è un continuo rischio di essere investiti per chi, magari anziano, va a piedi a prendere il pane in un negozio di vicinato, per chi porta a passeggio i propri bimbi, per chi semplicemente abita qui ed esce di casa con la macchina». Per gli abitanti della zona, anche le scolaresche di elementari e medie che si avviano verso il PalaRomare sono soggette a rischi. «Vediamo scorrere auto, sebbene ci sia il limite dei 30 chilometri all'ora, a velocità stratosferiche per le dimensioni e la sicurezza della via – continuano i residenti -. Non esiste un marciapiede e il bordo stradale è praticamente a confine con le proprietà che si affacciano sulla carreggiata. Non di rado si vedono pedoni attaccarsi alle recinzioni, mentre gli automobilisti si contendono il passaggio soprattutto all'altezza delle due strettoie». La questione è stata oggetto di incontri tra residenti, Comune, consiglio di quartiere, con lo stesso sindaco Valter Orsi arrivato nella via per un sopralluogo. I cittadini hanno avanzato alcune ipotesi per risolvere il problema, come l'istituzione di un senso unico da via Santa Croce all'incrocio con via Campagnola o la chiusura della strada all'altezza di via Santa Croce. «Con un'ordinanza nello scorso giugno è stato vietato in via Tommaseo e via Campagnola il transito ai mezzi con massa complessiva a pieno carico maggiore di 3,5 tonnellate – è stata la risposta del Comune -. Per venire incontro alle esigenze dei residenti, è stata proposta la realizzazione di un senso unico con direzione da via Cementi a Strada Parco, che permetterebbe di ricavare sul lato nord, su cui si affaccia la gran parte delle residenze della via, un percorso pedonale protetto con paletti dissuasori, proposta che è stata posta recentemente all'esame del consiglio di quartiere 7., da attuare dopo un periodo di prova. Non dovrebbero ripetersi le problematiche di transito parassita che avevano portato all'attuale regolamentazione di via Tommaseo; inoltre, eventuali problemi di velocità dovrebbero essere mitigati dall'installazione, effettuata lo scorso anno, di un dosso rallentatore in prossimità dell'intersezione con via Campagnola». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Carollo

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