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Risiko delle commissioni Cioni eletto con voti orsiani

Insediate tutte le commissioni a palazzo GarbinGiorgio De Zen, Coalizione civicaIl neopresidente Alex Cioni
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Insediate tutte le commissioni a palazzo GarbinGiorgio De Zen, Coalizione civicaIl neopresidente Alex Cioni
Insediate tutte le commissioni a palazzo GarbinGiorgio De Zen, Coalizione civicaIl neopresidente Alex Cioni

Fino a qualche mese fa Alex Cioni sparava le sue bordate dall’esterno del palazzo. Ora si ritrova non solo consigliere comunale, eletto con PrimaSchio a sostegno di Ilenia Tisato, ma pure presidente di una commissione consiliare, forse la più importante, ovvero la prima, quella degli “affari generali” che, tradotto in parole comprensibili, sarebbe quella che va a sondare il bilancio e i conti comunali. Un voto a sorpresa ma non troppo: l’altro giorno, quando si è trattato di scegliere il presidente della quarta, “sanità e sociale”, fra i due candidati, il leghista Luigi Santi e Leonardo Dalla Vecchia del Pd, gli esponenti di maggioranza appoggiarono quest’ultimo. LE MOSSE. Il centrosinistra, pensando ad una astensione di “Noi cittadini” nel voto della prima, aveva avanzato il suo candidato, Giorgio De Zen di Coalizione civica. Dall’altra parte il solo Cioni, in teoria senza altri sostegni. Ebbene, la civica del sindaco Orsi si è schierata anche stavolta, puntando su Cioni. “Una commissione per uno non fa male a nessuno” potrebbe essere il motto. Solo che, tirate le somme, la Lega non ne becca nemmeno una. Difficile non pensare ad una strategia a monte, pilotata dal primo cittadino. IL NEOELETTO. «Il centrosinistra voleva tutto - ammette il neopresidente Cioni - ma era giusto suddividere le due guide». E così è stato. Ma chi pensa ad un Cioni meno battagliero, ora che ha agguantato una poltrona, si sbaglia di grosso: «Sono stato eletto per lavorare e farò del mio meglio per assolvere il compito, senza fare sconti a nessuno, nel rispetto delle istituzioni. Qualcuno pensa che mi muova per partito preso ma è in errore». Cosa farà adesso che è presidente? «Intanto il mio sarà un ruolo di coordinatore. Devo entrare nel meccanismo che mi è nuovo. Dovrò fare gavetta ma sono già sulla buona strada. Avrò modo di approfondire molte tematiche legate alla vita amministrativa». La commissione si è subito messa al lavoro analizzando la previsione del bilancio 2019-21, il bilancio consolidato del 2018, l'aggiornamento dello statuto della società in house Alto Vicentino Ambiente e la convenzione di diritto pubblico tra gli Enti Locali soci. I LAVORI Ieri sera intanto si è insediata la commissione terza, con presidenza ad appannaggio della maggioranza. Inoltre è stata convocata nei giorni scorsi, a seduta secretata, la commissione che sta studiando le modifiche al regolamento degli istituti di partecipazione. I consigli di quartiere scadono nei primi mesi del prossimo anno. Si tratta di capire come, quando e in che modo si riformeranno questi organismi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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