Un parco intitolato a Piermario Morosini. Potrebbe essere questo, il futuro dell'ex centro tecnico del Vicenza Calcio di Isola Vicentina, che da ieri è diventato patrimonio del Comune. In mattinata si è tenuta infatti l'asta pubblica per l'aggiudicazione della struttura, che era sottoposta alla gestione del curatore fallimentare. L'Amministrazione isolana ha presentato un'offerta, l'unica, di 330 mila euro, aggiudicandosi il centro. E l'acquisizione diventa ora l'occasione per ripianificare l'intera area di Vallorcola.
L'asta Sono le 10 di ieri quando inizia l'asta pubblica per l'aggiudicazione del centro tecnico "Piermario Morosini". La struttura, realizzata nei primi anni 2000 dalla società Sporting Club di Isola su committenza dell'allora società Vicenza Calcio, è da tempo inutilizzata ed era stata posta sotto la tutela del curatore fallimentare Franco Camerra. All'asta viene presentata un'unica offerta, pari a 330 mila euro (valeva 6 milioni), da parte del Comune. Il centro tecnico dedicato al giocatore spirato nel 2012 sul campo da gioco in seguito ad un malore diventa così patrimonio comunale. E ora si aprono ipotesi e possibili scenari per la sua destinazione. Fino ad oggi, il sindaco Francesco Enrico Gonzo aveva sempre sostenuto di voler fare in modo che il sito potesse «tornare alla comunità di Isola». Ieri è trasparito qualche nuovo dettaglio su quello che potrebbe essere il futuro dell'area. «Innanzitutto quella dell'acquisizione è una notizia di cui possiamo solo rallegrarci - commenta il primo cittadino -. Ora inizierà un percorso serio e concreto sul futuro dell'area. Nel sito potrebbe nascere un parco natura, un parco salute intitolato a Piermario Morosini». Dopo anni di abbandono, è attesa una rinascita dell'area, che oltre ai campi da calcio comprende una palestra e altri edifici. Il lotto adiacente è stato invece acquisito da una società privata nell'aprile scorso.
Il futuro «Ora si tratta di prendere possesso dell'area, verificare lo stato degli immobili e valutarne materialmente la destinazione, decidere se sia il caso di rigenerarli o di pensare ad altro - continua Gonzo -. Siccome ci sono gli interessi privati legati all'altro lotto, dove era previsto il centro medico sanitario, non si esclude di poter aprire un ragionamento di partenariato pubblico privato per la rigenerazione dell'intera area di Vallorcola. Tanto più che il Comune è già proprietario di un altro lotto a destinazione residenziale, di fronte al centro tecnico. I ragionamenti devono essere fatti nell'ottica di una ripianificazione urbanistica dell'area». Nel frattempo, si guarda positivamente ad un'acquisizione che punta a strappare al degrado il sito. L'acquisizione era un sogno accarezzato da tempo, dal Comune; ora, grazie anche ad un avanzo di amministrazione di 2,8 milioni di euro, il sogno è diventato realtà.