<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Schio - Lusiana

Pugni e calci all'ex compagna. Scatta il divieto di avvicinamento dopo due anni

Pugni sul viso, schiaffi e calci nello stomaco all'ex compagna: dopo due anni di violenze e cinque denunce scatta il divieto di avvicinamento. L'ordinanza è stata notificata ad un uomo di 46 anni dai finanzieri della compagnia di Schio. Il persecutore, residente a Lusiana Conco, è indagato per i reati di maltrattamento, stalking e lesione personale. La vittima, ex dell’indagato, dopo aver sporto le denunce, ha descritto nel dettaglio numerosi episodi di violenza subiti dal luglio 2019 al dicembre 2021, anche successivamente alla rottura della loto relazione sentimentale. La donna ha lamentato i continui soprusi e atti di violenza del compagno: l’avrebbe più volte schiaffeggiata al volto, afferrata per i capelli, tirato pugni sul viso e sulla schiena e calci nello stomaco, spento una sigaretta sull’avambraccio, minacciata con un coltello sul collo, nonché abbandonata in mezzo alla strada.

In un altro episodio, dopo aver gettato i bagagli della donna dall’auto, l'ex 46enne le aveva bloccato la testa sulla strada premendole la schiena con un piede, e rompendo il suo cellulare quando lei aveva provato a riprendere la scena. Aveva, infine, distrutto l’arredamento del negozio dove la donna lavorava e si era appropriato di un furgone di sua proprietà. Il tutto, accompagnato da continue minacce di morte, a voce o tramite messaggi, anche alla sorella, della donna. E da pedinamenti, quando la vittima aveva deciso di trovare riparo a casa di un amico. In due occasioni, la stessa aveva dovuto recarsi al pronto soccorso dove le erano stati riscontrati trauma cranico, contusione cervicale, dorso-lombare e a mani e ginocchia.

Su richiesta del sostituto procuratore di Vicenza, che ha coordinato le indagini della Compagnia di Schio, il gip del tribunale ha emesso l’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati per dimora o lavoro, e il divieto di comunicare, tramite qualsiasi mezzo, con l’ex compagna e la sorella.

 

 

 

Suggerimenti