<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Pronti 3 milioni di euro per lo stadio ex Coni

Una veduta attuale dell’impianto sportivo di via Riboli, ex Coni.  FOTO DONOVAN CISCATO
Una veduta attuale dell’impianto sportivo di via Riboli, ex Coni. FOTO DONOVAN CISCATO
Una veduta attuale dell’impianto sportivo di via Riboli, ex Coni.  FOTO DONOVAN CISCATO
Una veduta attuale dell’impianto sportivo di via Riboli, ex Coni. FOTO DONOVAN CISCATO

Il piano delle opere che sarà illustrato mercoledì sera in aula consiliare prevede investimenti per 14 milioni di euro nel 2020 e di circa 44 milioni complessivi nel triennio fino al 2022. VIA RIBOLI. Quello più importante, che balza subito agli occhi, riguarda la sistemazione complessiva dell’impianto sportivo di via Riboli, fino a qualche anno fa centro di preparazione olimpica del Coni con campioni di varie discipline, anche a livello internazionale, che lo usavano come campo di allenamento. Poi non è stato più ritenuto strategico dal Coni, che ha mollato tutto, investimenti previsti compresi. Le ambizioni dell’attuale giunta Orsi sono ben più elevate, per una spesa totale di 9 milioni di euro . Con il primo stralcio sarà realizzata una nuova struttura coperta nell'area occupata attualmente da campi da tennis, non più utilizzati. Qui sorgerà un edificio lungo 80 metri, privo di barriere architettoniche, che ospiterà una pista da atletica indoor e offrirà la possibilità di praticare tutte le discipline dell'atletica. La pista già esistente sarà sottoposta ad una completa riqualificazione, per ottenere la certificazione, per un secondo stralcio sempre da 3 milioni di euro. Da rifare anche gli spogliatoi e le due tensostrutture esistenti andranno abbattute. L’ultimo stralcio è relativo al recupero della foresteria. Ma c’è un ma, come sottolinea il sindaco Valter Orsi: «L’intervento è legato alla risposta di finanziamento che ci darà il Credito sportivo». Come dire: quello che il Coni ha tolto, rinunciando ad investire nonostante i piani previsti, dovrà essere ridato a Schio attraverso il suo istituto finanziario che fa sempre capo a Roma. ALTRE DISCIPLINE. Il 2020 sarà foriero di investimenti anche in altri impianti, a partire dal centro natatorio (210 mila euro ), lo stadio De Rigo (100 mila euro per una riqualificazione che proseguirà anche nel 2021) e PalaRomare, dove saranno sistemate facciata, coperto e la palestra Fortitudo. Altri 50 mila euro sono accantonati per interventi nei campi di calcio di Poleo, Giavenale, Ss. Trinità e via Asolo a Magrè. Prevista pure una nuova area per lo skateboard (140 mila euro). Nel totale triennale lo sport fa la parte del leone con oltre 10 milioni di euro di spese previste. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

Suggerimenti