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Velo d'Astico

Positivi al coronavirus, ma a passeggio: il sindaco denuncia una madre e una coppia

Il municipio di Velo d'Astico
Il municipio di Velo d'Astico
Il municipio di Velo d'Astico
Il municipio di Velo d'Astico

Positivi al Covid, ma a passeggio per il paese. Due cinquantenni e una mamma con il figlioletto in carrozzina sono stati sorpresi a girare per Velo d'Astico e a segnalarli alle forze dell'ordine è il sindaco Giordano Rossi. Che poi, sui social network, tuona contro queste azioni definendole «intollerabili». Nel frattempo, sempre su Facebook, il primo cittadino ieri sera ha annunciato a sua volta di essere risultato positivo al virus e di «dover osservare il periodo di quarantena obbligatoria».

 

Nei mesi scorsi il sindaco di Velo era già stato costretto a ricorrere al pugno di ferro, firmando un'ordinanza con la quale chiudeva la tratta comunale di competenza della pista ciclopedonale sul sedime dell'ex ferrovia, presa d'assalto da migliaia di utenti. Un esempio seguito poi dai colleghi di Piovene e di Arsiero.

 

Ora, la cosa si ripete al cospetto di quanto sta accadendo in questi giorni, in cui alcuni velesi, tra cui una giovane mamma con pargolo in carrozzina, e due cinquantenni, bene individuati, uno del capoluogo, l'altro di una contrada, risultati positivi ai tamponi Covid, passeggiavano all'aperto come nulla fosse. Visti vani gli appelli lanciati sul sito comunale, a margine delle quasi giornaliere comunicazioni sul numero dei contagi, saliti a una sessantina, e sui comportamenti da tenere per limitarne la diffusione, il primo cittadino ha manifestato tutta la sua irritazione. «Mi è stato segnalato - ha scritto sulla sua pagina Facebook - che qualche soggetto, positivo al test Covid-19, è stato visto in giro per il paese. Tale comportamento è di una gravità intollerabile. Ho avvisato le forze dell'ordine perché controllino e prendano i dovuti provvedimenti». Una presa di posizione che ha mobilitato vigili e carabinieri, oltre a dare il la a decine di commenti, con la richiesta di pene severe per i trasgressori. 

 

 

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