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Schio

Pacco bomba
davanti a casa
Un "avvertimento"

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Il materiale sequestrato dai carabinieri di Schio
Il materiale sequestrato dai carabinieri di Schio
Il materiale sequestrato dai carabinieri di Schio
Il materiale sequestrato dai carabinieri di Schio

Un pacco bomba davanti alla porta di casa per quello che doveva essere una sorta di "avvertimento", in pieno stile malavitoso. È quanto successo nei giorni scorsi in via Gualtieri, a Schio.

 

A richiedere l'intervento dei carabinieri, nel tardo pomeriggio di sabato 18 luglio, sono stati i proprietari di un'abitazione dopo aver trovato davanti al portone di casa un pacco anonimo. Una volta scartato, infatti, si erano trovati di fronte a quello che aveva tutta l'aria di essere un ordigno rudimentale, con candelotto in plastica, miccia e polvere.

I militari hanno subito evacuato l'abitazione, facendo intervenire gli artificieri, che hanno disinnescato l'ordigno, pieno di polvere di tritolo

 

Immediate sono scattate le indagini, che hanno permesso di collegare l'atto intimidatorio al figlio della coppia, uno scledense di 27 anni, che aveva ricevuto sul proprio cellulare alcuni messaggi da un conoscente che rivendicava il gesto. La procura di Vicenza ha quindi emesso un decreto di perquisizione nei confronti dell’indagato, T.P., 53enne scledense, pregiudicato. Nell'abitazione dell'uomo sono stati trovati 2 fucili, più di 6.500 cartucce di vario calibro, circa 3 metri di miccia e un contenitore con all'interno della polvere pirica, tutti materiali detenuti abusivamente e che i carabinieri hanno sequestrato.

 

Il 53enne è stato denunciato per le minacce nei confronti del 27enne, la fabbricazione dell’ordigno esplosivo e la detenzione illecita di armi e materiali esplosivi. Nel frattempo proseguono le indagini per far luce sui motivi del gesto.

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