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Nuovi campi, ma lo stadio non muore

Amministratori e società tengono a battesimo il campo rinnovato di via Deledda. FOTOSERVIZIO CAROLLOLo stadio comunale: sul suo futuro deciderà la giunta che verrà
Amministratori e società tengono a battesimo il campo rinnovato di via Deledda. FOTOSERVIZIO CAROLLOLo stadio comunale: sul suo futuro deciderà la giunta che verrà
Amministratori e società tengono a battesimo il campo rinnovato di via Deledda. FOTOSERVIZIO CAROLLOLo stadio comunale: sul suo futuro deciderà la giunta che verrà
Amministratori e società tengono a battesimo il campo rinnovato di via Deledda. FOTOSERVIZIO CAROLLOLo stadio comunale: sul suo futuro deciderà la giunta che verrà

Nuovi campi in erba sintetica, una tensostruttura da oltre un milione di euro e all’orizzonte il progetto di un nuovo stadio. Impianti sportivi in primo piano a Malo, con una serie di interventi orientati a riqualificare le strutture utilizzate dai giovani e dalle società del paese. Per ora, comunque, il vecchio stadio non muore, visto che il Comune ha congelato il progetto che lo vorrebbe rimpiazzato da una piazza. È stato inaugurato qualche sera fa il rinnovato campo da calcio in erba sintetica di via Deledda, con il taglio del nastro alla presenza del presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti e del sindaco Paola Lain. I lavori di manutenzione straordinaria, costati 450 mila euro finanziati attraverso il Credito sportivo, sono iniziati in maggio e hanno riguardato la sostituzione del manto erboso e delle griglie perimetrali di drenaggio. Ampliato il parcheggio e sistemato l’accesso al campo. L’inaugurazione si è conclusa con la sfida tra il Malo e l’Alto Astico Cogollo. «È stato posato materiale sintetico di nuova tecnologia, praticabile da tutte le squadra - sottolinea l’assessore allo sport Moreno Marsetti -. Ringrazio chi ci ha lavorato e l’amministrazione Antoniazzi, che l’ha pensato in ottica lungimirante. Un plauso anche all’Usd Malo 1908, che gestisce il campo in maniera oculata». «Noi ci mettiamo la passione - gli ha fatto eco il presidente dell’Usd Malo 1908 Alessandro Bonato -, ma se non ci fossero queste strutture verrebbero a mancare la nostra identità». «Un livello di qualità di impianti come questo non si trovi facilmente - afferma Ciambetti -, segno che questi amministratori hanno un’attenzione particolare nei confronti delle squadre sportive e dei giovani che praticano sport». Presto al campo di via Deledda si aggiungeranno altri due campi in erba sintetica, a San Tomio e a Molina. Nel Consiglio di martedì sarà votata una variazione di bilancio per stanziare il residuo della somma necessaria per i progetti definitivo ed esecutivo dei due campi. I due terreni sono utilizzati dalle squadre di calcio per gli allenamenti, ma durante l’inverno, con il freddo e la pioggia, arrivano al limite della praticabilità; con il manto sintetico si elimina il problema legato agli agenti atmosferici. Il campo di Molina, dato in concessione al Comune dalla parrocchia fino al 2035, costerà 225 mila euro, quello di San Tomio 185 mila; per i lavori si andrà all’anno prossimo. Sempre a Molina procedono i lavori per la tensostruttura e gli spogliatoi, progetto da un milione di euro che doterà la frazione di una nuova palestra: le fondazioni sono già concluse e in questi giorni saranno montate le arcate. Sul piatto anche lo studio di fattibilità che prevede l’abbattimento dell’attuale stadio per fare posto a una piazza, con il nuovo impianto da realizzare in via Deledda. «Non tutti a Malo sono d’accordo su questo progetto – ammette il sindaco -. Per realizzarlo ci dev’essere la volontà dell’amministrazione, ma ormai toccherà alla prossima». E presto potrebbero partire anche i lavori per la nuova palestra vicino alla scuola Rigotti. «A Malo è sempre stato investito molto per lo sport, sia per le strutture che per la gestione – conclude Lain -. Per chi vuole praticare una disciplina sportiva, c’è solo l’imbarazzo della scelta». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Carollo

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